Da queste considerazioni nasce il progetto sperimentale, che rivoluziona totalmente l’attuale concetto di cucina, dei designer francesi Victor Massip e Laurent Lebot di Faltazi Lab, studio coinvolto in diverse iniziative e progetti ad ampio respiro, tutti volti a fornire soluzioni e risposte per quanto riguarda l’integrazione di progetti ecologici nei luoghi abitativi.
L’idea si sviluppa su quattro direzioni diverse ma complementari tra loro: la riduzione di consumo energetico, lo stockage intelligente, la gestione degli scarti e la preparazione sana degli alimenti che si rispecchiano, nel progetto, nell’incorporazione alla struttura domestica di tre mini-fabbriche pensate per risolvere i problemi appena citati.
Partendo dagli elementi meno sostenibili e poco considerati fino ad oggi in campo progettuale, come il poco utilizzato trita-rifiuti e il problema dell’alimentazione a energia elettrica poco approfondito dalle aziende produttrici (il consumo energetico del congelatore corrisponde a 1/3 circa del consumo energetico della casa), i due designer hanno studiato le soluzioni tecniche e scientifiche più conformi e adatte alla loro ‘filosofia a impatto zero’, raggiungendo risultati a dir poco interessanti e tutt’altro che trascurabili. Ne è un esempio il forno a vapore e il dispositivo alternativo di cottura e conservazione degli alimenti (prodotti localmente). Oppure la soluzione scelta per il trattamento dei rifiuti solidi come plastica, metallo, carta e vetro (che vengono raccolti nella parte inferiore dell’isola e compattati in blocchetti da una pressa), il frigorifero a compartimenti stagni (per non disperdere l’energia) e i cassetti ermetici per lo smaltimento dei rifiuti organici (nei quali gli scarti di cibo si trasformano in compost senza troppe difficoltà).
Oltre ai vantaggi tipicamente progettuali, la proposta spinge quasi ‘naturalmente’ i fruitori di Ekokook verso azioni e pratiche quotidiane più sostenibili: come gettare gli scarti degli alimenti preparati direttamente nel trita-rifiuti di prodotti organici, riutilizzare l’acqua con la quale si lavano le verdure per bagnare le piante e quella filtrata per la lavastoviglie e il forno a vapore, ecc.. . Il tutto condito con materiali sostenibili, processo di fabbricazione a basso impatto ambientale e design accattivante che fanno di Ekokook una proposta concreta e intelligente per una nuova cucina sostenibile.