Il Duomo di Firenze calcola il solstizio

Calcolare la variazione dell'inclinazione della Terra utilizzando l'architettura del Duomo di Firenze. Sarà possibile farlo oggi, nel corso di una visita guidata molto particolare programmata dalle ore 12.30 alle ore 13.30 circa: in questa fascia oraria il disco solare potrà essere visto 'camminare' nello gnomone della Cattedrale, ideato nel 1475 dal 'novello Tolomeo' Paolo Dal Pozzo Toscanelli e restaurato/rimodernato dall'astronomo e padre gesuita Leonardo Ximenes nel 1754. Lo gnomone, uno dei misuratori astronomici più diffusi dall'antichità fino al 1700, quando fu progressivamente sostituito dai telescopi, è - nel caso dell'esemplare realizzato nel Duomo fiorentino - un foro praticato sulla parete di un ambiente oscurato, la cui ombra permette di misurare la posizione del sole.

"Si tratta di uno strumento di estrema precisione, a tutt'oggi in grado di effettuare misurazioni molto puntuali", ha spiegato l'astronomo Maurizio Mazzucconi, che condurrà una visita guidata all'osservazione solare nello gnomone del Duomo. "Probabilmente - ha aggiunto - è stato l'ultimo modello di questa 'tecnologia' ad essere utilizzato prima che il passo, in questo campo, fosse completamente ceduto al telescopio".

Coi suoi novanta metri di altezza, lo gnomone della cattedrale di S. Maria del Fiore è, nel suo genere, il più grande del mondo; fu progettato per individuare il momento esatto del solstizio e quindi determinare la durata dell' anno solare.  La sua altezza è tale che i raggi del sole, passanti per il foro, colpiscono il pavimento della chiesa solo in un periodo che va dalla fine di maggio a quella di luglio di ogni anno,solo per pochi minuti prima e dopo mezzogiorno. In questo periodo l'immagine solare si forma sul pavimento della Cappella della Croce, a sinistra dell'altare maggiore, dove si trovano, sotto la protezione di lastre di ottone, una linea meridiana finemente graduata e due marmi circolari, uno dentro l'altro, che funzionano da contrassegni solstiziali. Il maggiore, con un diametro di circa 90 centimetri, ha le stesse dimensioni dell'immagine solare al solstizio d'estate.

L'iniziativa delle visite guidate è promossa dall'Opera di Santa Maria del Fiore con il coordinamento scientifico del Comitato per la Divulgazione dell'Astronomia, del Dipartimento di Fisica e di Astronomia dell' Università degli Studi di Firenze e del Museo Galileo, Istituto e Museo di Storia della Scienza.