Made in Toscana/ARTICOLO

Il design "riveste" la Firenze della cultura

Tanti istallazioni e appuntamenti alle Murate e alla Biblioteca Nazionale per il Florence Design Week

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Gedda – Florence Design Week

Parte oggi Florence Design Week, il festival del design che fino al 29 maggio animerà la città e che, per l'occasione, ha "rivestito" alcuni luoghi cardine della cultura fiorentina.

L'incubatore della contemporaneità, sarà il Complesso delle Murate, che ospiterà numerosi allestimenti: dalla partnership con il London Design Festival prendono vita l’International Area e la sezione dedicata al concorso “I-DES - Progetti per il Made in Italy”, voluto dagli organizzatori per incentivare la produzione del design italiano ed esportare oltremanica le idee vincenti, mentre dalla collaborazione con Gianluca Soldi nasce “Habitare presenta Ovetto”.
Alle Murate di terrà anche
la conferenza “Progettare la Sostenibilità”, ciclo di workshop organizzato in collaborazione con la rivista AND, ideato dall’architetto Paolo Di Nardo e giunto alla sua quinta edizione, e una serie di appuntamenti unici come “Codici a (S)Barre”, un’esperienza al limite fra la live art e interaction design per respirare da vicino il tema della reclusione, con numerose installazioni e un percorso inedito alle “sale congelate” dell’ex carcere delle Murate.

Florence Design Week invade anche la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze con un’intera sezione dedicata al “Design per la Lettura".

I visitatori potranno ammirare tutti i confort proposti al moderno lettore da designers del calibro di Alessandro Gedda, Alessandro Marelli, Giovanni Bartolozzi (Soqquadro Art Design) e Design Non Autorizzato, ovvero Sebastiano Marchiò, Matteo Masiero, Ivan Favretto.
Si va dalle proposte di sedia-libreria, come quella realizzata dallo studio di progettazione Design Non Autorizzato o il panchetto-libreria di Giovanni Bartolozzi per la linea Soqquadro Art Design, alla libreria dalle linee essenziali di Marelli, grande conoscitore della “materia” legno.
Fino ad arrivare alla libreria “destrutturata” proposta da Alessandro Gedda, artista partito dalla pittura a olio per poi arrivare alla creazione di diversi oggetti di design, attraverso una tecnica che consiste nell’accostare e assemblare diversi pezzi di legno, che lui stesso ha chiamato, appunto, “destrutturati”.

Per informazioni: www.florencedesingweek.it

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