Dopo lunghi restauri, dal 6 aprile sarà possibile ammirare il 'cielo' del Duomo di Siena, "una serie di locali mai aperti al pubblico, in cui per secoli nessuno è potuto accedere", spiega una nota. Nell'agosto scorso, un'iniziativa simile riguardò il pavimento, di solito protetto da una copertura di lastre di legno, che tornò visibile per un paio di mesi.
"Dopo la scopertura del pavimento - si aggiunge nella nota dell'Opera della Metropolitana di Siena - che ha fatto conoscere le tarsie disegnate dagli antichi maestri, raffiguranti un percorso di sapienza e di fede, la cattedrale apre ora la sua porta alle sommità della fabbrica".
Per raggiungere il 'cielo' bisogna salire le scale a chiocciola delle due torri che fiancheggiano la facciata. "Una volta giunti sopra le volte stellate della navata destra - sottolinea la nota - sarà possibile camminare 'sopra' il sacro tempio e ammirare suggestive viste panoramiche 'dentro' e 'fuori' della cattedrale". Fra l'altro, saranno visibili "le multicolori vetrate di Ulisse De Matteis con la rappresentazione degli Apostoli - elenca la nota - e, percorrendo il ballatoio della cupola, sarà possibile contemplare la copia della vetrata di Duccio di Buoninsegna. Si entra infine dietro il prospetto della facciata nel terrazzino che si affaccia su Piazza del Duomo con la vista dello Spedale di Santa Maria della Scala".