Per le Targhe Tenco 2018 il miglior disco in assoluto è quello di Motta. Il cantautore e polistrumentista livornese si aggiudica il premio, maggior riconoscimento della canzone d'autore italiana, con l'album 'Vivere o Morire'. Nelle altre categorie, Mirkoeilcane è il vincitore della Targa per la miglior canzone con 'Stiamo tutti bene', Giuseppe Anastasi vince per l'opera prima con 'Canzoni ravvicinate del vecchio tipo', mentre Francesca Incudine si aggiudica il miglior album in dialetto con 'Taraké'. 'La voce del padrone - un adattamento gentile' è il titolo che ha assegnato la vittoria a Fabio Cinti nella categoria interpreti di canzoni non poprie, mentre la nuova Targa Tenco per il miglior album collettivo va a 'Voci per la Libertà - Una canzone per Amnesty'.
Francesco Motta è polistrumentista, cantante e autore, ha iniziato a suonare fin da piccolissimo. Nato a Pisa da genitori livornesi, romano d’adozione, suona scrive e si diletta come fonico per tantissime band, fino a crearne una proprio nel 2006, i Criminal Jokers, band punk-new wave, di cui è paroliere, cantante e batterista. Ha collaborato con artisti della scena musicale alternativa più rilevanti del momento: Nada (con cui suona basso, tastiere chitarra e cori), Pan Del Diavolo (batteria e tour per il tour di “Folkrockaboom”), Zen Circus (tecnico del suono per il tour di “Andate tutti affanculo”) e Giovanni Truppi (chitarra e tastiera).
Nel 2016 esce il suo primo disco solista “La Fine Dei Vent’anni” di cui scrive i testi, compone le musiche e cura gli arrangiamenti. Al disco hanno collaborato Riccardo Sinigallia, Alessandro Alosi de Il Pan Del Diavolo, Cesare Petulicchio dei Bud Spencer Blues Explosion, Giorgio Canali e Andrea Ruggiero. Il tour, che inizia nell’aprile del 2016, in pochi mesi tocca tutto lo stivale, con oltre 50 date alle quali il pubblico partecipa numeroso. Motta è headliner dei maggiori festival alternativi italiani: il MIAMI, il Siren Fest di Vasto, lo Sherwood Festival, l’Indiegeno Festival e Il TOdays festival di Torino.
A fine 2016 ottiene due importanti riconoscimenti. A settembre viene premiato dal MEI con il Premio Speciale PIMI per il Miglior Album di Esordio e, il 20 ottobre, ritira, al Teatro Ariston di Sanremo, la prestigiosa TARGA TENCO per la miglior Opera Prima.
Dopo appuntamenti importanti come la partecipazione al Concerto del Primo Maggio di Piazza San Giovanni a Roma, il Biografilm Festival di Bologna e il Festival Villa Ada incontra il mondo, Motta inizia il lavoro di scrittura e pre-produzione del suo nuovo lavoro discografico “Vivere o morire” che esce nella primavera del 2018 e raccoglie il consenso unanime di critica e pubblico.