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Il calcio "riparte" da Pisa Ecco una scuola innovativa

Pisa Soccer School: patto tra mondo sportivo e istituzioni per il calcio del domani

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Sport_calcio
La più grande scuola calcio al mondo. Sono già 2000 i ragazzi delle società professionistiche e dilettanti della provincia di Pisa che entreranno nel progetto di Adriano Bacconi denominato “Pisa Soccer School”. Il traguardo è stato annunciato ieri in una conferenza stampa dallo stesso ideatore e dalla Provincia di Pisa, rappresentata dal presidente Andrea Pieroni e dall’assessore allo sport Salvatore Sanzo. Enti Locali, istituzioni accademiche, sanitarie, imprese naturalmente le società calcistiche, unite in un’iniziativa che, partendo dal calcio giovanile, arriverà a toccare, modificandoli, i comportamenti abituali di allenatori, preparatori, famiglie, dirigenti e tifosi. “In breve tempo abbiamo raggiunto la metà degli iscritti ai corsi di calcio nella nostra provincia – ha spiegato l’assessore Sanzo – un bacino enorme di energia che va educata allo sport e ai valori civici e controllata sotto l’aspetto sanitario; per questo come enti locali pisani siamo fortemente interessati: avere così tanti ragazzi controllati, dal punto di vista atletico, comportamentale e sanitario e in ultimo, ma non ultimo, scolastico, è cosa importante. E questo il Soccer School Pisa vuol fare: con allenatori e preparatori qualificati e preparati al compito. Non dimenticando infine che questi vivai potranno arrivare i campioni di domani”.

A rappresentare il Comune di Pisa Giorgio Piccioni, che e ha sottolineato il ruolo della “Casa di Cura San Rossore, del Liceo Sportivo di Cascina, della Cooperativa sociale Paim, che fornirà specialisti nel campo alimentare e psicologico e della società Artide & Antartide con la messa a disposizione di aule per la formazione”. “Abbiamo raggiunto un traguardo che non è riuscito nel mondo del calcio prima d’ora – ha rimarcato Adriano Bacconi - Questo progetto ha bisogno di molte e diverse cose; orientare i bambini che iniziano pratiche sportive verso lo sport più adatto alle loro peculiarità in coordinamento con il Cus; dotare di strumenti per controllare il lavoro dei preparatori e i progressi dei bambini; di far crescere la cultura sportiva attraverso strumenti diversi fra cui spicca la rivista che sarà edita da Felici editore e che avrà come direttore Marco Malvaldi.

E se poi un ragazzo è bravo, non ci sarà bisogno di andare lontano in altre società, ma potrà continuare a formarsi nelle due società professionistiche dell’area Pisana (Pisa e Pontedera) che, daranno vita ai 2 poli di formazione gemellati con il Liceo Pesenti. Con l’intenzione che questi ragazzi che andranno a formare i settori giovanili delle due società, saranno anche parte determinante dell’organico per le prime squadre. Con sede naturale nella costruenda Cittadella dello Sport”. I promotori dell’iniziativa hanno infine presentato alcuni dei risultati conseguiti, tra cui la costituzione di un Centro Studi, l’avvio della pratica di validazione scientifica ed etica della metodologia della scuola di calcio da parte dell'Università di Pisa.