Incentivare la produzione di energia grazie all'utilizzo di biomasse e di scarti delle lavorazioni forestali, sviluppando una vera e propria filiera bosco – legno – energia. Questo l'obiettivo dell'intesa firmata oggi dagli assessori regionali all'ambiente e energia Anna Rita Bramerini e all'agricoltura Gianni Salvadori con il presidente dell'Uncem Oreste Giurlani.
La Regione metterà a disposizione il patrimonio forestale in accordo con le Unioni dei Comuni e le Comunità montane, mentre l'Uncem si impegnerà, entro trenta giorni dall'intesa, a fare in modo che i comuni interessati individuino nel proprio territorio la possibile ubicazione degli impianti di cogenerazione, sempre nel rispetto delle aree e delle zone non idonee così come verranno presto definite dalla normativa vigente. Gli investimenti potranno essere realizzati tramite il credito agevolato.
Inoltre l'Uncem si impegna a promuovere l’utilizzo dell'energia termica - derivante dal processo di cogenerazione - individuando le utenze da teleriscaldare sia pubbliche sia private, e trovando le risorse necessarie per la realizzazione della rete di teleriscaldamento o teleraffrescamento.
Verrà inoltre favorito lo sviluppo della filiera corta mediante la promozione sul territorio di tutti gli interventi necessari alla manutenzione e al miglioramento del bosco.
"Vogliamo promuovere impianti gestiti con risorse locali - ha sottolineato l'assessore Gianni Salvadori - perché la produzione di biomassa e la sua utilizzazione energetica a livello locale rappresentano anche un’importante via di sviluppo del territorio rurale con obiettivi di ordine economico, sociale e ambientale per mantenere i territori rurali vitali, frenando e invertendo fenomeni di spopolamento, e contribuendo al miglioramento della qualità della vita".