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Il 3 aprile gratis nei musei fiorentini con la domenica metropolitana

Un ricco programma di percorsi, visite e attività nei Musei Civici a ingresso gratuito per i residenti nella città metropolitana di Firenze

/ Redazione
Mer 30 Marzo, 2016
Salone dei ‘500, Palazzo Vecchio

Come ogni prima domenica del mese, domenica 3 aprile torna la Domenica Metropolitana, durante la quale sarà possibile prendere parte a un ricco programma di percorsi, visite e attività nei Musei Civici Fiorentini sia per adulti. Il rinnovato Museo della Misericordia in Piazza Duomo aderisce alla Domenica Metropolitana con visite guidate gratuite, la prenotazione è obbligatoria (tel. 055-239393). La Fondazione Palazzo Strozzi aderisce alla giornata proponendo alle 11.30 l’appuntamento Parliamo d'arte, una conversazione in mostra (massimo 15 partecipanti) in occasione dell’esposizione Da Kandinsky a Pollock. La grande arte dei Guggenheim: l'attività è gratuita con ingresso a pagamento.

Il Museo di Palazzo Vecchio propone un ricco calendario di attività. Si comincia con "Palazzo Vecchio racconta: le grandi feste del Rinascimento fiorentino" a cura di Giaele Monaci alle ore 17. Un incontro che vi condurrà all’interno del suntuoso programma delle feste del Palazzo ducale di Cosimo I de’ Medici, dai fochi di San Giovanni, alla giostra al Saracino al gioco del calcio, a cui si aggiungono i grandi eventi pubblici della famiglia ducale che vedono coinvolta l’intera città come una scenografia su scala urbana. Alle 11.30 "Visita a Palazzo", itinerario guidato nella storia della famiglia Medici e del suo palazzo, un unicum ricco e complesso che dal 1299 si è trasformato, stratificato e rinnovato nel corso dei secoli. "Percorsi segreti" consentirà di visitare alcuni ambienti particolarmente preziosi: fra questi la scala realizzata per volere di Gualtieri di Brienne e ricavata nello spessore della muraglia; lo Studiolo di Francesco I de’ Medici e lo Scrittoio del padre Cosimo I (più conosciuto come Tesoretto), infine l’imponente struttura a capriate che sorregge il soffitto a cassettoni del Salone dei Cinquecento. “I luoghi di Inferno” è un itinerario ispirato all’ultimo best seller di Dan Brown sui passi del professor Robert Langdon. "La Reggia Medicea" è un percorso consente di visitare i principali ambienti del Palazzo con un'attenzione particolare non solo ai fasti e alle bellezze dell’età medicea ma anche agli aspetti di vita quotidiana. Infine "Guidati da Giorgio Vasari" alle 14.30 è un dialogo con il celebre pittore, architetto e scrittore aretino che illustrerà le linee di politica culturale del Duca Cosimo I de’ Medici, committente assoluto degli interventi, e la perizia della fabbrica medicea nel realizzare, in tempi record, la nuova residenza ducale.

Per le famiglie e i bambini molti sono i divertentissimi laboratori e visite guidate da sperimentare a Palazzo Vecchio: “Il Palazzo gioca” alla scoperta del Biribissi uno dei giochi più famosi di epoca moderna, “Vita di corte” dove sarà possibile indossare mantelli e zimattine, scarpe e cappelli cinquecenteschi oppure dilettarsi con alcuni giochi da principini, “Favola della tartaruga con vela” alla scoperta di uno dei simboli più amati da il duca Cosimo, disegno innipresente nel palazzo, infine “Verde. Piccole storie di colori” in cui i bambini vengono coinvolti in una progressiva scoperta multisensoriale del verde, che ne indaga i significati e le sensazioni fino a dare vita a un fantastico giardino animato.

La visita all'ex carcere delle Murate permetterà di conoscere la storia del complesso dalla sua fondazione come convento femminile per le monache di clausura (murate) alla sua trasformazione in carcere nell'Ottocento fino al 1986, anno della riforma carceraria di Mario Gozzini. L'itinerario si snoda tra gli spazi del complesso per concludersi nel carcere duro, la zona detentiva più severa, all'interno del quale trova posto l'installazione Nuclei (vitali) di Valeria Muledda: un "cammeo" della produzione artistica che oggi caratterizza il luogo.

Il Museo Stefano Bardini offrirà una vista guidata per conoscere la storia della passione che ha animato l’antiquario e connoisseur nell’acquisire nel corso della sua vita una quantità così ingente di opere d’arte. La visita permetterà di conoscere la sua straordinaria collezione, dalle grandi opere fra cui la Carità di Tino di Camaino o la Madonna dei Cordai di Donatello alle preziose testimonianze di arti minori quali cassoni, maioliche, tappeti, armi, bronzetti. Per i bambini ci sarà il laboratorio “Piccole storie di colori. Blu” che ripercorrerà caratteri e simboli del Blu nel corso dei secoli, dal lapislazzulo al guado, dall’indaco al blu di Prussia. 

La visita guidata al Museo Gino Bartali consentirà di rivivere gli anni del ciclismo sportivo in cui correva Gino Bartali – vincitore, fra le numerose gare, di tre Giri d’Italia (negli anni 1936, 1937, 1946) e di due Tour de France (1938, 1948) e recentemente insignito dell’onorificenza Giusto tra le nazioni – e di approfondire le tematiche del mondo della bicicletta. Oltre ai cicli, ai trofei e ai cimeli legati alla storia di Bartali sarà quindi possibile osservare esemplari storici di biciclette, da corsa e non, realizzate a cavallo fra Ottocento e Novecento.

Tutte le visite guidate e le attività sono gratuite per i cittadini residenti nella città metropolitana di Firenze e la prenotazione è obbligatoria. All’atto della prenotazione è possibile riservare un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone.
Senza prenotazione sono gli accessi ai Musei Civici Fiorentini: Museo di Palazzo Vecchio (orario 9.00/19.00), Torre di Arnolfo (orario 10.00/17.00, 30 persone ogni mezz’ora), Scavi archeologici di Palazzo Vecchio (orario 9.00/19.00, 25 persone ogni mezz’ora), Santa Maria Novella (orario 13.00/17.30), Museo Stefano Bardini (orario 11.00/17.00), Fondazione Salvatore Romano (orario 10.00/16.00), Museo Novecento (orario 9.00/18.00), Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine (orario 13.00/17.00, ultimo accesso ore 16.15, 30 persone ogni mezz’ora).

Informazioni e prenotazioni:
055-2768224, 055-2768558
info@muse.comune.fi.it
www.musefirenze.it