IKOON, marchio del mondo del denim di lusso, presenterà la collezione Autunno/Inverno 2010-2011 alla 77esima edizione di Pitti Immagine Uomo.
Nato nel cuore di Firenze dalla mano dell’imprenditore e designer Dimitris Zoz, la linea denim IKOON affronta la seconda partecipazione a Pitti. Un jeans che è il risultato di un accurato studio del particolare e di un’esclusiva scelta dei materiali utilizzati: tele italiane sovrattinte e trattate per proteggere il pigmento, tasche foderate in tessuto sartoriale, chiusura con gancio pantalone e bottone a due fori sfalsato, totale assenza di rivetti e retro-etichette staccabili fornite in diverse pelli pregiate.
Con la collezione A/I 10-11, mantenendo a collezione i jeans divenuti pezzi continuativi, Dimitris Zoz implementerà la linea IKOON con due nuovi prodotti, nate dall'intento a tratti dissacrante del designer di coniugare con ironia materiali ed usi tra loro distanti.
Dedicate all’uomo nascono dunque le pochette in quattro disegni damascati stampati su chambray e accoppiati a seta in nove varianti colore. Chambray e Seta, poli opposti che coesistono armonicamente per donare all’uomo un accessorio da abbinare a look formali e informali.
Alla donna è dedicato un prodotto che viene fatto risalire già al primo rinascimento europeo, la calzamaglia. “Monte Bianco”, calzamaglia IKOON realizzata in finissimo filato di cashmere Cariaggi destinata a essere indossata in abbinamento ai jeans durante le rigide temperature invernali.
Con “Sartoria IKOON”, divisione del marchio che realizza i capi in denim interamente su misura per i clienti più esigenti, sarà presentata la prima serie dedicata anche alla casa.
Il Chesterfield, classico della cultura britannica degli imbottiti, viene realizzato da artigiani toscani utilizzando tele denim in sei varianti colore/lavaggio su richiesta del cliente.
“Questa seconda partecipazione a Pitti Uomo” spiega Dimitris Zoz “è per noi un appuntamento importante per l’evoluzione del progetto IKOON. Non dunque un marchio di jeans ma di denim. Denim da non essere più inteso come un tessuto povero, ma come un materiale vivo, da plasmare a seconda delle molteplici declinazioni.
Nato come progetto intellettualmente libero, IKOON non deve essere urlato ma sussurrato, perché tutto ciò che rappresenta è raccontato e visibile nella fattura dei nostri prodotti.
