Firenze premiata per la mobilità sempre più sostenibile, grazie a tramvia e bike sharing ma anche per gli investimenti digitali messi a punto dal Comune.
Questi - insieme a molti altri - i punti di forza del capoluogo toscano che hanno consentito alla città di ottenere il secondo posto nella classifica nazionale del Rapporto iCity rate 2018 di Fpa che premia - ogni anno - i centri più smart d'Italia.
Soddisfatto il primo cittadino Dario Nardella che ieri - a margine della presentazione del rapporto al Palaffari di Firenze - ha rilanciato - . "Possiamo diventare la capitale italiana della formazione e della smart mobility: Firenze può essere la capitale dell'innovazione".
Il capoluogo toscano ha superato infatti Bologna, portandosi al secondo posto dopo Milano. "Fino a 5 anni fa - ha ricordato il sindaco - eravamo indietro. Questa graduatoria ci gratifica e ci dà lo stimolo: vogliamo arrivare primi".
"Dobbiamo investire sul lavoro - ha chiosato Nardella -. Penso ai giovani". Tra gli esempi, "il lavoro della Fondazione Cassa di Risparmio per trasformare il vecchio granaio, la caserma Cavalli, in un vero city lab dedicato al coworking e alle nuove imprese", e "le Murate, dove i giovani possono trasformare i progetti in aziende nel settore dell'innovazione e dei servizi".