Musica/ARTICOLO

I Robot sul palco dell’Opera Kraftwerk in concerto in 3D

Lunedì 16 novembre un evento storico a Firenze: la band tedesca di musica elettronica per la prima volta in concerto nel nuovo teatro ideato dall’architetto Paolo Desideri

/ Redazione
Sab 14 Novembre, 2015

Era il lontano 1970 quando Ralf Hütter e Florian Schneider due studenti del conservatorio di Düsseldorf si chiesero cosa sarebbe successo se a fare musica fossero stati dei robot.  Da questa fantastica astrazione mentale e dai loro studi che mescolavano la musica classica contemporanea composta da Stockhausen alle band della new wave berlinese nacque il progetto Kraftwerk.

Sono otto gli album registrati e prodotti nel loro leggendario Kling Klang Studio che li hanno consacrati nella storia della musica: Autobahn (1974), Radio-Activity (1975),
Trans- Europe Express (1977), The Man-Machine (1978), Computer World (1981), Techno Pop (1986), The Mix (1991) e Tour de France ( 2003).

Lo stile dei Kraftwerk si distingue per le sonorità volutamente fredde e vicine all'estetica futurista.  Con il loro sound ritmico e robotico fatto di ripetizioni e moltiplicazioni sono stati pionieri di innumerevoli tendenze della musica elettronica attuale come la techno, la musica house e la musica industriale, sono stati anche gli inventori del synth pop.

Dall'inizio del 2011 i Kraftwerk sono impegnati in una serie di concerti di cui alcuni anche al MoMA di New York in cui utilizzano nuove spettacolari proiezioni in 3D che portano lo spettatore ad immergersi letteralmente nel loro universo musicale.

Il concerto fiorentino è purtroppo sold out da mesi e gli organizzatori mettono in guardia dall’acquistare biglietti al di fuori della prevendita ufficiale, il rischio di imbattersi in una truffa è alto.

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