Sono stati proprio i ragazzi del Centro di Giustizia Minorile di Firenze, attualmente ospiti di una struttura dei Padri Mercedari di Firenze, a realizzare l’aiuola biodinamica in piazza Beccaria, arricchendo con piante e fiori lo spicchio di verde sul lato di Borgo La Croce. Oggi il restyling dell’aiuola, dove già sono ospitati gli alberi piantati a memoria di Paolo Borsellino e degli agenti della sua scorta, è stato inaugurato alla presenza dell’assessore politiche sociosanitarie Stefania Saccardi, dei presidenti di Quartiere 1 Stefano Marmugi, del Quartiere 2 Gianluca Paolucci, del Quartiere 4 Giuseppe D’Eugenio e del Quartiere 5 Federico Gianassi. Erano presenti anche il direttore del Centro Giustizia Minorile Giuseppe Centomanni, il direttore del carcere minorile Lorenzo Cerruti, Alessandro Margara garante per i detenuti della Regione Toscana e quattro dei sei ragazzi che hanno preso parte al progetto. Sì perché la realizzazione di questa aiuola non è un intervento spot ma, come ha sottolineato l’assessore Saccardi “rientra in un progetto complessivo di collaborazione già avviata tra l’Amministrazione comunale e il Centro Giustizia Minorile e che si è già concretizzata con l’apertura di un laboratorio per la produzione di gelati all’interno della struttura di via degli Orti Oricellari”. Nel caso specifico si tratta del progetto Iperico, curato dall’APAB (agenzia formativa che lavora con nei carceri toscani dal 1996) e che ha visto la realizzazione di un corso breve di addetto alla realizzazione e manutenzione di giardini secondo il metodo biodinamico: obiettivo del corso è offrire ai giovani un’opportunità di formazione in modo che una volta usciti dal percorso carcerario possano utilizzare le competenze acquisite per trovare occupazione.