Innovazione/ARTICOLO

Gravità alterata contro la distrofia Test dei ricercatori di Pisa

Il gruppo di ricerca della Scuola Sant'Anna e dell'Istituto Italiano di Tecnologia in Olanda per condurre esperimenti sui muscoli

/ Redazione
Mer 16 Aprile, 2014

Testare gli effetti di una gravità superiore rispetto a quella della Terra in esperimenti per trasferire geni utili nella ricerca contro malattie di origine genetica, come le distrofie muscolari, oppure per ottenere tessuti muscolari più reattivi, “super muscoli”, utilizzabili in vitro e dall’elevata capacità contrattile.

Sono questi gli obiettivi con cui il gruppo di ricerca “Transformers”, composto da ricercatori dell'Istituto Italiano di Tecnologia e della Scuola Sant'Anna di Pisa, è stato selezionato dall’Agenzia Spaziale Europea per avere la possibilità di effettuare esperimenti in gravità alterata.

Il gruppo coordinato da Gianni Ciofani, potrà così eseguire gli esperimenti all’interno di una “centrifuga” dal diametro di otto metri, in grado di creare un ambiente con gravità fino a 20 volte superiore rispetto a quella terrestre, che si trova presso l’Agenzia Spaziale Europea, a Noordwijk, nei Paesi Bassi. Le analisi sui campioni saranno invece effettuate a Pontedera, al Centro di MicroBioRobotica dell’Istituto Italiano di Tecnologia.