Il 25 agosto 2014 sarà il primo concerto degli Elbow in Italia dopo tanto tempo. Ad accoglierli degnamente la Cavea del Nuovo Teatro dell'Opera di Firenze che le scorse estati ha già ospitato nomi del calibro di Morrissey, Chris Cornell e Alanise Morisette.
L’innovativa band originaria di Manchester si è costruita credibilità in oltre 20 anni di carriera, mescolando sonorità indie, brit-pop, post-rock ed elettronica hanno da poco pubblicato il loro sesto album in studio, “The Take Off and Landing of Everything”. Poche band possono vantare una carriera come la loro che abbraccia oltre 20 anni di attività senza aver mai effettuato un cambio di formazione al proprio interno. Eppure, gli Elbow del 2014 sono gli stessi del 1992: Guy Garvey alla voce, Mark Potter alla chitarra, Pete Turner al basso, Craig Potter alle tastiere e Richard Jupp alla batteria.
“The Take Off and Landing of Everything” registrato in parte nei Real World Studios di Peter Gabriel nel Wiltshire, vede anche la partecipazione della Hallé Orchestra in alcuni brani, e dell’amico di vecchia data Jimi Goodwin dei Doves, ai cori nel singolo “New York Morning”.
Sempre rispettati dalla critica, a partire dall’ep d’esordio “Noisebox” del 1998, gli Elbow sono passati dall’essere un nome di nicchia allo status di artisti riconosciuti a livello globale: ne sono una prova i numerosi riconoscimenti ottenuti, dal Mercury Prize per l’album “The Seldom Seen Kid” (2008), al Brit Award nella categoria “Best Band”, fino agli Ivor Novello ed NME Award (2009).