“E’ una bellissima sensazione quella che trasmette l’essere qui con tanti miei coetanei perché si percepisce un grande interesse da parte della mia generazione per un futuro migliore, più sostenibile”. Queste le parole di Daria, figlia del professor Daniele Vernon De Mars, docente di Teorie e Tecniche dei Nuovi Media della Facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” di Firenze, scomparso prematuramente nel 2011. La prima edizione del premio in memoria del professor Vernon si è svolta nell’auditorium del Polo Universitario di Novoli e ha inaugurato il programma eventi della Giornata Europea della Sostenibilità (9 e 11 maggio 2012). Oltre 40 i lavori giunti agli organizzatori: testi, video, composizioni musicali, realizzati da studenti universitari e di scuole superiori nella fascia d’età dai 16 ai 30 anni, provenienti da tutta Italia. Anche Monica Milani, organizzatrice del premio, ha voluto ricordare il professor Vernon: “Quest’idea è nata per onorare un amico, Daniele Vernon De Mars, per ricordare la sua gioia di vivere e l’entusiasmo che aveva quando stava con i ragazzi”.
Dopo i saluti ufficiali degli organizzatori, a rompere il ghiaccio ci ha pensato Cristiano Botti, in arte Dharma, con il suo “Onebeat” e la sua rumorosa e partecipata esibizione a ritmo di musica. Centinaia di ragazzi hanno battuto il ritmo all'unisono, prima con le mani, poi con i piedi, infine con la voce. Gli organizzatori hanno consegnato all’originalissimo Dharma il premio speciale benessere. "Il ritmo è una lingua universale - ha spiegato Dhama - va oltre le lingue e le religioni, può essere utile per creare un clima rilassato, di fiducia reciproca, utile per iniziare un dialogo costruttivo, personale o di lavoro. La sostenibilità secondo me inizia da cui, dal ricreare il rapporto di fiducia tra le persone, partendo dalla gestualità e dal calore che trasmette la musica".
Il Premio DVDM, che gode del patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, è organizzato da Koncept srl di Pino Orzati, Standard Ethics è partner scientifico in collaborazione con La facoltà di Scienze Politiche "Cesare Alfieri" dell'Università di Firenze e la Segreteria Generale dell'Eurispes. Per partecipare gli studenti dovevano realizzare elaborati aventi per tema “Il futuro atteso: idee e proposte per il mondo che vorrei”. La sezione “Tesi” è stata vinta dalla neolaureata Gaia Lott con il suo lavoro intitolato “Storia, memoria, riconciliazione. Il caso burundese”. Secondo posto ex aequo per Chiara Dara, Niccolo Fregoso, Leopoldo Gudas. La giuria, composta da tre docenti universitari in pensione, Luigi Gori, Giovanni Bechelloni e Umberto Gotti, ha assegnato anche due menzioni speciali a Marta Maringolli e Alessandra Russo.
Per la sezione “classi”, quarto posto per la III Asp dell’ISIS “Gramsci Keynes” di Prato con l’elaborato dal titolo “Donne libere”. Terza piazza per il progetto “Trasformiglio” realizzato dall’Istituto Professionale “Cennino Cennini” di Colle Val D’Elsa classe III E. Seconda gradino del podio per la VE del Liceo Artistico Statale “E. Passaglia” di Lucca: la giuria ha voluto premiare l’originalità dei ragazzi che hanno utilizzato il bambù per costruire cupole artistiche. Prima posizione per la V C della “Roncalli Sarocchi” di Poggibonsi: è loro l’idea di Altertur, una proposta imprenditoriale di turismo sostenibile.
Sempre per la sezione “classi”, uno dei premi speciali è andato all’ISIS “Gramsci Keynes” di Prato. Gli studenti di VI e V hanno realizzato un video provocatorio e sicuramente d’impatto, dal titolo “Italia: istruzioni per l’uso”: una lista d’ingiustizie che leggiamo ogni giorno sui giornali, dal raccomandato di turno che ha il posto assicurato alla mazzetta intascata dall’azienda "X". Solo partendo dalla costituzione italiana – è questo il messaggio dei ragazzi - si può ripartire a costruire un mondo migliore.
Per la sezione “singoli e gruppi”, terzo posto per Metaphora Formazione di Arezzo corso di qualifica di termo idraulico. Il loro originale video, un rap sulla sicurezza sul lavoro, ha decisamente carpito l’attenzione della giuria e del pubblico in sala. A Marina Alfano è andato il secondo premio con il suo gioco di società "Eco equity", mentre sul primo gradino del podio è salito Roberto D’Adorante con il suo spot/video dal titolo “Non ci voleva tanto”. E’ la storia di una cartaccia che si trasforma in aereo e in barchetta prima di buttarsi da sola nel cestino. Non ci vuole poi tanto, sembra dire tra le righe il vincitore, a tenere più pulito l’ambiente.
Tra i riconoscimenti speciali assegnati della giuria, il premio NMF vinto da Matteo Cichero di Ecoframes. Matteo, con il suo progetto sul cinema sostenibile, si è aggiudicato due ambitissimi biglietti per il concerto di Madonna che si terrà a Firenze sabato 16 giugno.
Altro premio speciale quello offerto da Monnalisa SpA, azienda Aretina che produce abiti per bambini di alta classe. Monnalisa ha dato vita ad una Onlus omonima che lavora da tempo proprio nel campo della sostenibilità. Uno dei partecipanti al premio Vernon potrà frequentare un tirocinio formativo presso la divisione marketing e comunicazione di Monnalisa SpA.
La Giornata Europea della Sostenibilità si concluderà venerdì 11 maggio con due convegni, il primo sul legame giovani generazioni e Europa 2020 e il secondo, più settoriale, sulla sostenibilità della sanità. “Fare conoscere il concetto di sostenibilità che ci arriva dall’Unione Europea, dall’Ocse, dalle Nazioni Unite, capire se è un percorso fattibile per le aziende italiane e per gli enti locali del nostro paese, è questo l’obiettivo della due giorni fiorentina”, ha spiegato Jacopo Schettini Gherardini, partner scientifico della manifestazione, nonché direttore dell’Agenzia Europea di Investimenti Standard Ethics.