Made in Toscana/ARTICOLO

Gli aeroporti toscani in serie AMa ci vuole una piena integrazione

La decisione ieri in Consiglio dei ministri. Pisa e Firenze sono considerati uno scalo unico. Corporacion America prepara per dicembre i cda dei due scali chiamati all'unificazione

/ Redazione
Gio 2 Ottobre, 2014
aeroporti

Firenze e Pisa entrano ufficialmente tra gli undici aeroporti strategici d'Italia. Promossi in serie A. La decisione ieri in Consiglio dei ministri che ha approvato il piano degli aeroporti varato da Enac, l'ente nazionale di aviazione civile. Ad una condizione, però: che tra il Vespucci e il Galilei “si realizzi la piena integrazione societaria e industriale”.

Che poi vuol dire: niente ostacoli ai progetti di unificazione portati avanti da Corporacion America, la multinazionale degli aeroporti di cui è proprietario il magnate armeno-argentino Eduardo Eurnekian.

La Toscana comunque si trova in una condizione particolare. Tutti gli altri aeroporti italiani, infatti, da Fiumicino a Malpensa passando per la diretta antagonista Bologna, sono tutti scali singoli. Da noi, invece, è stato riconosciuto uno scalo unico “in considerazione delle caratteristiche morfologiche del territorio e della dimensione degli scali”.

La strada per la Toscana, dunque, è segnata. Così come auspicato ripetute volte anche dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. Corporacion America già può contare sulla maggioranza qualificata nella società di gestione di Galilei di Pisa e anche in quella del Vespucci di Firenze, che sta già marciando su una holding operativa che si chiamerà 'Aeroporti toscani' e che i piloti i due scali attraverso un 'unica' cloche.

La tabella di marcia verso l'unificazione è stata ufficializzata proprio ieri dal responsabilie in Italia per Corporacion America, Roberto Naldi. Entro dicembre i cda del Galilei e Vespucci sono chiamati a discutere di integrazione. L'assemblea dei soci è prevista per il 20 gennaio prossimo.