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Giovanisì: ecco il nuovo bando In aiuto per l'affitto

Un aiuto a chi va a vivere da solo. Per il pagamento dell'affitto un importo tra 150 e 350 euro mensili per 3 anni, ovvero da 1800 a 4200 euro all'anno

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
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Verrà aperta il 15 ottobre la seconda tranche del bando per la casa del progetto Giovanisì, che permette di accedere a un contributo della Regione Toscana per il pagamento dell'affitto per un importo tra 150 e 350 euro mensili per 3 anni, ovvero da 1800 a 4200 euro all'anno. E' quanto reso noto oggi dal presidente toscano Enrico Rossi. “Abbiamo provato a costruire uno stato sociale rivolto al mondo giovanile - ha sottolioneato Rossi - a dare ai giovani stabilmente alcuni punti di riferimento per conquistarsi l’autonomia. La nostra scommessa sta andando bene, risponde alle aspettative”.
L'iniziativa è rivolta a giovani tra i 25 e i 34 anni residenti in Toscana da almeno due anni e rientra in un pacchetto di interventi per complessivi 45 milioni di euro, da erogare nel triennio 2011-2013. Il primo bando, chiuso lo scorso 31 gennaio, ha visto oltre mille domande presentate per un totale di circa 700 contratti stipulati ed un ammontare di quasi 3 milioni di euro per tre anni.

Entro la primavera la Regione promuoverà una terza tranche di contributi. Il contributo al pagamento dell'affitto varia in base al reddito, al numero di persone e alla eventuale presenza di figli nel caso di coppie, e verrà erogato in quote semestrali anticipate a seguito della presentazione di un regolare contratto di locazione. Non sono ammessi a contributo i contratti di locazione riguardanti gli appartamenti di lusso, quelli sottoscritti con parenti o affini, o per l'affitto di immobili realizzati con programmi di edilizia residenziale pubblica.

"Pensiamo di fare un bando ogni sei mesi - ha sottolineato il governatore
- e di avere mediamente mille domande. Per ogni scaglione di bando pensiamo di spendere 3 milioni di euro l'anno per tre anni. Non è un'iniziativa episodica ma lavoriamo per dare stabilmente ai giovani toscani dei punti di riferimento".
Secondo Rossi "questo bando presenta 'maglie' più larghe del precedente, in termini di requisiti di residenza (2 anni invece di 5), di età e in termini di accesso (due finestre annuali di 3 mesi l'una)".