di Redazione
Un viaggio fotografico (e non solo), per avvicinarsi alle ricchezze naturalistiche della Toscana: l’occasione è la Giornata Mondiale dell'Ambiente che si celebra oggi in ogni parte del globo, una festa nata nel 1972 per volere dell’Onu e che – quest’anno – ha come tema i legami tra le persone e la natura. Un evento che tra l’altro si tiene pochi giorni prima del G7 sull’ambiente, in programma a Bologna l’11 e 12 giugno prossimi.
Tutelare quindi il grande patrimonio naturalistico mondiale ma anche quello italiano. Un esempio sono i parchi e le aree protette della Toscana dagli Appennini fino al mare, scrigni di rarità di flora , fauna, specie marine. Una ricchezza da preservare e custodire. Ecco le sei meraviglie della Toscana.
I PARCHI NAZIONALI
Parco dell'Arcipelago Toscano - E' una delle meraviglie in "formato mare" della Toscana, si tratta del parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, la cui regina è l'isola d'Elba. Insieme a lei altre sei perle costellano il Tirreno, tra queste ci sono le isole del Giglio, Giannutri, Pianosa, Capraia, Gorgona, Montecristo, oltre alle isole Formiche di Grosseto e ad altri scogli di ridotte dimensioni. Un parco marino - quello dell'Arcipelago toscano - considerato il più grande d'Europa, costituto da oltre 56mila ettari di superficie marina e che supera i 17mila per l'area di terra. Un paesaggio multiforme e suggestivo che passa dal verde intenso dell'Elba fino al tavolato di Pianosa, passando al cono roccioso di Montecristo. E poi le spiagge, le baie, le grotte e i promontori da cui godere dell'azzurro intenso del mare, appagano gli occhi. Per gli amanti del birdwatching non mancano i gabbiani reali, il gabbiano corso e il marangone del ciuffo e poi ancora il falco pellegrino e il corvo imperiale. Le acque del Tirreno ospitano invece posidonia, gorgonie, anemoni marini, coralli e stelle marine. Sono presenti poi diverse specie di delfini, la cernia bruna e il raro pesce luna. A coronare le bellezze dell'Arcipelago di profumi e colori ci sono infine la viola e il fiordaliso dell'Elba.
Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna - E' considerata una delle aree forestali più pregiate d’Europa, un parco "di confine" che si estende per oltre 38 mila ettari tra l'Emilia Romagna e la Toscana dal monte Falterona a nord, al passo dei Mandrioli a sud che racchiude, al suo interno gioielli di importanza storico-religiosa, come il monastero di Camaldoli e il Santuario de La Verna. Luoghi da scoprire a piedi o in mountain bike, per i più allenati o per gli amanti dell'equitazione, anche a cavallo. Dal punto di vista naturalistico, una delle maggiori attrazioni è la cascata dell'Acquacheta, citata da Dante nella Divina Commedia e ancora Castagno d'Andrea, località che di per sè rappresenta un vero e proprio viaggio nella civiltà del castagno, pianta da cui - un tempo - dipendeva la sussitenza di intere famiglie della zona.
Parco dell'Appennino Tosco Emiliano - Una catena montuosa che supera i confini delle regioni per farne un tutt’uno: è il caso del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano che dalle alte valli dei torrenti Parma e Baganza arriva fino al Passo delle Forbici. Un territorio che si estende in continuità con le Riserva Naturali Statali del Parco dell'Orecchiella, costituendo con esse un territorio protetto di grande interesse naturalistico e paesaggistico. Tra le vette più alte del parco ci sono l'Alpe di Succiso, il Monte Prado ed il Cusna, che superano i 2.000 metri di quota. Protagoniste assolute del parco sono le foreste di querceti, castagneti da frutto, faggi e abeti bianchi. Per gli amanti della natura da non perdere l’incontro con la rana temporaria che vive nei ruscelli di queste foreste, un anfibio considerato come “relitto glaciale”.
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I PARCHI REGIONALI
Il Parco della Maremma - E' una delle zone più suggestive e selvagge della Toscana, terra dei butteri e delle mandrie allevate allo stato brado, della macchia mediterranea e del mare. Un parco regionale che si estende lungo la costa, tra Principina a mare e Talamone, delimitato invece internamente dalla ferrovia Livorno - Roma. 9 mila ettari di paradiso terrestre incontaminato dove vivono istrici, caprioli e volpi e dove i monti dell'Uccellina fanno da padrona, con il loro verdeggiare, punteggiate da romantici resti di vecchi torri d'avvistamento. Il Parco della Maremma si estende per 25 km di costa, in un paesaggio variegato tra natura e mare, spiagge sabbiose, scogliere e paludi salmastre come quella della Trappola.
Il Parco delle Alpi Apuane - E' chiamato il parco delle "montagne del marmo" ed è la scenografica quinta per Massa e Carrara, un fondale unico da ammirare - in lontananza - dalle spiegge della Versilia. Una skyline fatta di strette valli e vette affilate, guglie e pinnacoli. Sono i luoghi che videro Michelangelo scegliere le migliori pietre per i suoi capolavori, gli stessi luoghi dove meraviglie naturali catturano gli occhi dei viaggiatori, come nel caso dell'Antro del Corchia, l'abisso più profondo in Italia o della Grotta del Vento. Nel parco delle Alpi Apuane crescono rarità botaniche e non solo: qui è ci si può imbattere - ad esempio - nell'aquila reale. Tra le attrazioni da visitare ci sono poi l’Orto Botanico Pietro Pellegrini, le Marmitte dei Giganti, il Monte Forato e l’Oasi Lipu. Un territorio unico quindi, proprio come la vetta del Monte Pisanino che domina - dall'alto dei suoi 1947 metri di altezza - le vallate della zona, ricche di querceti e boschi misti, che sul versante a mare lasciano spazio alla macchia mediterranea.
Il Parco Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli - E' uno dei parchi più suggestivi ed estesi della Toscana che si espande tra Pisa e la Versilia: un paesaggio multiforme che regala agli occhi dei visitatori basse dune, piante pioniere, spiagge solitarie. E poi ancora verdi pinete e tratti di bosco dove cresce la periploca, una rara liana oltre a pioppi, frassini, lecci e pini. Un parco popolato da daini e cinghiali e che ha - tra le sue maggiori espressioni e particolarità - quella della presenza di vaste zone umide (in particolar modo nell'area di Massaciuccoli). Si tratta di 24 mila ettari compresi tra Pisa, Viareggio, San Giuliano Terme, Vecchiano e Massarosa. Zone umide dove stazionano gli uccelli di palude: tra questi gabbiani, trampolieri, gli aironi, le anatre e i cormorani. Nel bosco invece è possibile avvistare picchi verdi e rossi. Gioielli del Parco sono la Tenuta d i San Rossore con i suoi 4800 ettari di estensione e le Buche di Nerone, antiche vestigia di terme romane.