Il 3 ottobre 2010 si è conclusa con successo, nel suggestivo sito archeologico industriale di Fabbrica a Gambettola (FC), la prima edizione della rassegna Ortofabbrica, primo contest di creatività sostenibile, ideato da Angelo Grassi in collaborazione con Romagna Creative District, e promosso da CNA Forlì Cesena. Secondo evento di punta del RCD, si è dato spazio e visibilità a tutte quelle forme creative e artistiche, nel campo dell’architettura, del design e di molto altro ancora, che perseguono i valori dell’eco-sostenibilità e del recupero di dimenticati metodi produttivi.
In questo grande e unico “orto” i cui protagonisti erano i 150 diversi progetti creativi selezionati, si è distinto come migliore esempio di progettazione sostenibile il progetto “Seedcards - Carte dei sementi” dell’artista e designer fiorentino d’adozione Giacomo Salizzoni. Classe ’75 è attivo dal 2008 nel Guerrilla Gardering un progetto che vuole combattere il degrado urbano attraverso l’educazione e il coinvolgimento dei cittadini con la riscoperta e l’introduzione di nuove e divertenti pratiche proprie del giardinaggio. A questo scopo nasce Seedcards - Carte dei sementi, un esempio della produzione di oggetti artigianali ed educativi al verde in città sviluppati dal designer fiorentino, che nello specifico si compone di carte contenenti sementi di diverso tipo, da spezzare e interrare per attivarne la germogliazione, realizzate con materiali naturali che si disperdono nell’ambiente in modo sostenibile. L’obiettivo è quello di far riflettere sul valore che può avere una piccola manciata di semi e il gesto di piantarli, ed è stato proprio per “la forza del messaggio… e la potenzialità dell'effetto moltiplicatore" del progetto che la giuria, composta dall’architetto Siegfried Camana, presidente di ANAB, dall’architetto Carlo Martino dell’Università la Sapienza di Roma, dall’architetto Sanzio Castagnoli, da Barbara Longiardi di Matitegiovanotte e da Angelo Grassi ideatore del contest, ha voluto assegnargli il primo premio, del valore di 3.000,00 euro, in ex-equo con altri due progetti diversi.
Giacomo Salizzoni nato a Bologna, nel 2004 si laurea alla Facoltà di Architettura di Firenze. Ad oggi lavora come fotografo per riviste di settore, per Targetti, Comet, Shape, Coa, facendo anche esposizioni collettive e private (Stecca a Milano - FOR Gallery - Micro -Odeon a Firenze). Vince concorsi (Diageo 2003, Premio straordinario Alinari 2008, Premio Aletti, Verona 2008). Lavora come produttore di animazioni a passo uno per Piaggio, Alfa Romeo, Mtv, Targetti, Done!, Sundown (Brasile), Kodaiji Temple a Kyoto (Giappone).
Sul sito www.guerrillagardener.it, da lui creato, si tiene in contatto con le varie comunità, bloggers e appassionati sul tema, mostrando le attività antidegrado ideate e realizzate. Insieme ad altri volontari, ha tenuto workshops nelle città di Firenze, Bologna e Brescia.
La sua attività è stata notata dai giornalisti del Corriere della Sera (pubblicazione articolo su Io donna) e di Odeon Sky Tv (intervista per la rubrica Natù) nonché da riviste del settore come Green Line (Intervista sul Guerrilla Gardening in Italia). Collabora come creativo e designer con altre realtà del settore (www.promogiardinaggio.org).
Romagna Creative District nasce nel gennaio 2009 come progetto di sviluppo territoriale, un social business network della creatività che metta in rete PMI, Istituzioni Pubbliche e private, per promuovere il territorio e la sua dotazione culturale ed artistica. Vuole essere un attivatore sociale, culturale, politico ed economico, attraverso l’innovazione e la creatività sul sistema imprenditoriale e, soprattutto, sui giovani. Ideato e realizzato attraverso la collaborazione di due aziende (matitegiovanotte.forlì e Soluzioni di Simone Medri) con l’Associazione CNA di Forlì-Cesena e Ravenna è entrato come progetto all’interno degli eventi nazionali nell’anno europeo della creatività e dell’innovazione. (www.romagnacreativedistrict.