All’interno delle celebrazioni per i 150 anni dall’Unità d’Italia, la Provincia di Firenze organizza una mostra veramente particolare per raccontare l’avventura umana e professionale di Ferdinando Zannetti, medico e patriota, toscano, celebre per aver estratto la pallottola dal piede di Garibaldi ferito in Aspromonte nel 1862. Zannetti ha a lungo vissuto a Firenze, dove ha esercitato la professione e dove è stato titolare di diverse cattedre in discipline mediche.
Nella esposizione, intitolata “Garibaldi fu ferito… Il medico Ferdinando Zannetti (1801-1991): patria, civiltà, scienza”, si riuniscono, per la prima volta, documenti e cimeli che provengono dal fondo Rubieri-Zannetti della Biblioteca Moreniana di Palazzo Medici, dalla Biblioteca Biomedica di Careggi, dalla Fondazione Spadolini Nuova Antologia e da collezioni e raccolte pubbliche e private.
La mostra si snoda in due sale del percorso del museo di Palazzo Medici Riccardi, ben segnate da un allestimento che ricorda il colore delle famose Camicie garibaldine. Nella prima sala, documenti e oggetti narrano la vicenda umana e patriottica di Ferdinando Zannetti. Nella seconda si entra nel merito dell’intervento medico sul paziente Garibaldi.
Tra le opere e gli oggetti in mostra troviamo la pistola di Garibaldi, strumenti chirurgici e attrezzatura da campo, l’olio su tela di Moricci “Il medico Zannetti cura un ferito”, l’opera di Giovanni Fattori “Garibaldi ad Aspromonte 1862”. Tra i testi, un biglietto di Garibaldi da Caprera del 22 giugno 1863 in cui si legge “La mia guarigione procede a gonfie vele […] Non ho indizio di dolori artritici […] Vogliatemi bene, ch’io ve ne voglio tanto davvero e sono per la vita vostro di cuore”.
Interessante anche una lettera di un Gesuita che accusa Zannetti di aver curato un impostore e un assassino, ossia Garibaldi: “Che tu sia stato sempre un impostore e un rosso lo mostrasti nel ’48 facendo di tutto per far salire al potere quei due iniqui di Guerrazzi e Montanelli. Ti sei palesato il medesimo farabutto facendo tanto [… illeggibile] a quell’assassino di Garibaldi. E dico assassino perché un uomo che tradisce il suo re non merita altro che il titolo di assassino. Ma la tua testa di rapa con quella di Garibaldi stanno bene insieme perché siete due che fate a chi capisce meno. […] Smetti di fare il buffone, perché fuori della medicina non capisci nulla”.
In mostra anche i testi di due sonetti di elogio per l’intervento di estrazione della pallottola e il calco stesso del colpo che colpì Garibaldi.
Per l’importanza storica e simbolica del percorso espositivo, la mostra ha ricevuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e rientra nelle iniziative ufficiali delle celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia.
Collegata alla mostra è anche una giornata di studi che si tiene il 24 novembre. Clicca qui per maggiori dettagli
“GARIBALDI FU FERITO… IL MEDICO FERDINANDO ZANNETTI (1801-1991): PATRIA, CIVILTA', SCIENZA”
10 novembre 2011 - 31 gennaio 2012
Palazzo Medici Riccardi - via Cavour, 3 Firenze
Giorni e orari di apertura: il museo di Palazzo Medici è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19. Aperto anche il 1° novembre e l'8 dicembre. Giorno di chiusura: mercoledì
Biglietto ridotto/intero: da 4 a 7 €
Prenotazioni e biglietteria: 055 2760340 - Centralino 055 055.
www.provincia.fi.it
Cultura/ARTICOLO
"Garibaldi fu ferito": il toscano Zannetti lo curĂ²
Documenti e cimeli inediti in mostra al Palazzo Medici Riccardi a Firenze

Garibaldi fu ferito