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G7 dell'ambiente in Giappone: Firenze tra mobilità e sostenibilità

Il primo cittadino Nardella è intervenuto ieri a Toyama. Nel corso del vertice ha ricordato le iniziative per sostenere il trasporto pubblico intermodale e il rafforzamento di un sistema di mobilità alternativa come l'e-mobility

/ Redazione
Lun 16 Maggio, 2016
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La città metropolitana di Firenze punta a divenire "un’area policentrica, compatta e resiliente", a confermarlo è stato ieri a Toyama lo stesso primo cittadino del capoluogo toscano Dario Nardella, nel corso del G7 dell'ambiente in Giappone. Il sindaco, intervenuto al vertice al fianco del ministro Galletti, ha ricordato che  "il modello di sviluppo si basa sulla modernizzazione del trasporto pubblico intermodale e sul rafforzamento di un sistema di mobilità alternativa, quale e-mobility, piste ciclabili e aree pedonali integrate con una pianificazione della città, che riduca il consumo di suolo e implementi le strategie per il cambiamento climatico”.

Il primo cittadino di Firenze -  intervenuto all'incontro dedicato al ruolo delle città per la tutela dell'ambiente ed a quello dei governi nazionali nel sostenere i  locali - ha spiegato che "le città cambiano e si adattano, creando delle risposte sociali, economiche ed ambientali al fine di resistere nel tempo alle criticità ambientali. La Firenze del domani  - ha detto Nardella - deve sperimentare soluzioni per incrementare la qualità della vita di tutti”.

Nardella ha poi sottolineato fiero come Firenze sia stata l'unica città d'Italia presente al vertice in Giappone. "Un invito che - ha detto il sindaco - ci riempie di orgoglio". Il primo cittadino ha poi ribadito che "le città sono le zone dove attuare le politiche dello sviluppo sostenibile e sono tenute anche a svolgere i ruoli principali e a rendere rapido e trasversale il processo decisionale”.

 Al vertice, oltre alla città toscana, erano presenti Bristol, Vancouver, Francoforte, Toyama e Vitry le Francois.