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FutureWings, l’aereo che cambia forma grazie alle “ali del futuro”

Il progetto, portato avanti al dipartimento di Ingegneria civile e industriale dell'Università di Pisa, ha sperimentato l’uso di strutture intelligenti che si adattano alle condizioni di volo

/ Redazione
Lun 10 Ottobre, 2016
Future Wings

Si chiama FutureWings: Wings of the Future il progetto che intende rivoluzionare il modo in cui gli aerei si librano nell'aria. L'idea è abbastanza semplice: il velivolo è concepito come un grande corpo con una struttura alare capace di modificare attivamente la sua forma. Questo consente di adattarsi in ogni momento alle condizioni di volo, risparmiando consumi e prestazioni.

Il progetto, coordinato dall'Unità di Ingegneria Aerospaziale del dipartimento di Ingegneria civile e industriale dell’Università di Pisa, utilizza materiali intelligenti in grado di trasformare le ali e le code degli aerei in una sorta di “tessuto vivente”, facilitando il controllo dell’aeromobile mediante la modifica delle sue superfici aerodinamiche.

FutureWings: Wings of the Future si è concluso lo scorso anno con la realizzazione di un prototipo di una sezione alare costruito con laminati compositi in carbonio su cui sono state applicate alcune patches piezoelettriche con capacità deformativa unidirezionale.

«Durante le prove di deformazione statica – spiega il professor Mario Chiarelli, coordinatore del progetto – le lamine realizzate in materiale composito ibrido sono risultate flessibili, durevoli e facilmente integrabili nelle superfici di comando d’alta velocità di un velivolo».

Il gruppo di ricerca ha anche eseguito simulazioni di volo durante le quali è stato confrontato il comportamento aeromeccanico di un velivolo dotato di alettoni non convenzionali con un modello di velivolo convenzionale. Da questi test è emersa la validità dello studio ed è stata evidenziata le potenzialità del concetto innovativo di laminato composito ibrido. Al progetto hanno partecipato anche  partner internazionali: Piaggio Aerospace (Italia), Smart Material GmbH (Germania), iChrome Ltd (Regno Unito).

Ma il lavoro dei ricercatori non si ferma: nel laboratorio strutturale di Ingegneria Aerospaziale di Pisa sono tuttora in corso prove per lo studio del comportamento dinamico dei laminati ibridi e in fase di definizione una collaborazione di ricerca con una impresa italiana produttrice di velivoli ad ala fissa a comando remoto (UAV) per lo sviluppo di un modello volante di velivolo dotato di alettoni adattativi.