Salute/ARTICOLO

Funghi: consigli degli esperti Per la sicurezza alimentare

Per evitare le intossicazioni meglio rivolgersi sempre ai Centri micologici presenti in tutte le aziende sanitarie

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Funghi
Autunno tempo di piogge e di funghi, ma con cautela: bisogna prestare molta attenzione a cosa si raccoglie e si cucina, perché i funghi possono essere molto pericolosi. In Toscana, senza contare la tragedia che è costata la vittima a tre persone ieri a Cascina, dall’inizio della stagione sono oltre 100 i casi di intossicazione. Dall’assessorato al diritto alla salute giunge quindi un invito, a tutti i cercatori, ma anche a chi i funghi li riceve in regalo, a farli controllare sempre dai Centri micologici presenti in tutte le aziende sanitarie. E in tutte le aziende stanno partendo corsi rivolti ai cittadini.
Questi i numeri a cui rivolgersi per informazioni: 055-6933624/6933635.


“L’anno scorso ci sono stati pochissimi casi, 42 in tutta la regione, perché non ci sono stati tanti funghi, ma quest’anno il fenomeno dell’intossicazione è in crescita vertiginosa – dice la dottoressa Costanza Pierozzi, coordinatrice del CeRRTA, il Centro di riferimento regionale sulle tossinfezioni alimentari, che ha sede nella Asl 3 di Pistoia – è necessaria quindi un’azione preventiva. Nel 99% dei casi, si tratta di funghi raccolti da privati cittadini, e in molti casi neanche raccolti direttamente, ma regalati”.
Tutte le aziende sanitarie, ricorda la dottoressa Pierozzi, hanno un servizio di controllo gratuito, al quale si può accedere senza appuntamento, e dove è sempre presente un micologo, che ti dice se il fungo è commestibile o velenoso, o, anche se edibile, magari vecchio e quindi da evitare comunque. I riferimenti di ciascun sportello micologico si possono trovare sui siti di ogni azienda.
La raccomandazione degli esperti è chiara: “Non mangiare funghi se non si è sicuri al 100%. A maggior ragione se il fungo è regalato – ribadisce Costanza Pierozzi –e la sicurezza assoluta si ha solo rivolgendosi ai Centri micologici. Oltretutto –il fungo in sé, anche quando è edulo, è sempre portatore di tossine, e non si deve mai eccedere in quantità. Si sono registrati anche casi di persone che si sono sentite male dopo aver mangiato tanti porcini”.

Le regole essenziali per i cercatori di funghi:
1
. Non raccogliere funghi che non si conoscono
2. Se non si è certi, rivolgersi sempre all’Ispettorato micologico
3 .Non raccogliere funghi troppo maturi ed eliminare le parti che non sono in buono stato di conservazione
4. Ricordare che esistono allergie e intolleranze anche ai più comuni funghi commestibili
5. Consumarli con moderazione.