Fa 8 con le dita delle mani accanto a Frank Matano e insieme ti guardano e ti dicono "ottimismo".
E' questo il motto della combriccola di amici capitanata da Paolo Ruffini, protagonista del film prodotto da Colorado film, Fuga di Cervelli.
Remake del campione d'incassi spagnolo "Fuga de cerebros", vero e proprio caso cinematografico del 2009, il film interpretato da Luca Peracino, Andrea Pisani, Frank Matano, Guglielmo Scilla, Olga Kent e dal bravo Paolo Ruffini, che ne firma anche la regia, Fuga di cervelli racconta di una compagnia di giovani squinternati, due dei quali diversamente abili, un cieco e un paraplegico, che si avventurano fino a Oxford per accompagare l'amico Emilio in una delle più prestigiose università, dove si è recato non solo per studiare, ma per cercare di conquistare la bella Nadia.
Dopo un inizio un po' stentato, l'ingranaggio delle gag comiche da metà film funziona. E si ride. Ridono soprattutto i ragazzini dai 13 anni in su e gli adolescenti, al quale il film principalmente si rivolge. Sabato 23 novembre al Cinema Adriano di Firenze, il pubblico in sala era principalmente composto da loro, che non hanno resistito a farsi una foto con Paolo Ruffini e Frank Matano. Un film divertente e scanzonato, con qualche qualche caduta di stile qua e là, a causa di qualche battuta un po' troppo sboccata. Ma nel complesso il film regge e centra perfettamente l'obiettivo: divertire e parlare ai giovanissimi.
"All'inizio ero stato contattato per interpretare il film. Poi il produttore Maurizio Totti, che ha creduto in me, mi ha chiesto di firmare la regia, affiancato dal più esperto Guido Chiesa. Ci siamo divertiti moltissimo a girare il fim, è un film giovane che si rivolge ai giovani e che porta una ventata di ottimismo e buon umore. Per quanto mi riguarda è un sogno che si realizza. Non finirò mai di ringraziare qualcuno lassù - dice guardando verso il cielo - per questa opportunità. Non voglio dimenticarmi di quando fin da ragazzino sognavo ad occhi aperti di fare il regista, perché i sogni, una volta realizzati, ci possono sembrare scontati. Invece voglio continuare ad provare gratitudine per quanto mi è accaduto".
"E' stata un'esperienza bellissima - ha affermato Frank Matano. Spero di avere altre occasioni per girare film, anche se il mio ambiente è quello dei social media che mi hanno fatto consoscere al grande pubblico come comico, fino ad arrivare a Colorado, dove ho conosciuto Paolo".
Cultura/ARTICOLO
Fuga di cervelli Paolo Ruffini regista
Esordio dietro la macchina da presa

Paolo Ruffini