In Italia il mix di fonti rinnovabili utilizzate nella produzione di energia elettrica appare in rapido mutamento, con un notevole incremento dell’eolico e delle bioenergie, ma in termini relativi la crescita più consistente ha riguardato il solare fotovoltaico. E’ questa la fotografia scattata dall’Area Research di Banca Monte dei Paschi di Siena, che in una rapporto dedicato osserva come la crescita di tale comparto nel nostro Paese stia proseguendo a ritmi molto elevati anche nel 2011, nonostante la crisi economica in corso: nei primi 9 mesi dell’anno, risultano entrati in esercizio quasi 117.000 impianti per una potenza allacciata di oltre 7 GW (più del doppio dell’intero 2010).
Per quanto riguarda le regioni del Centro Italia, la Toscana è leader per numero di impianti fotovoltaici installati, pari al 5,8% del totale. Se tuttavia si prende in analisi la potenza degli impianti, la regione, con una percentuale del 4%
Secondo il GSE (Gestore dei Servizi Energetici), la potenza fotovoltaica installata alla fine del 2011 potrebbe raggiungere i 12 GW e il numero di impianti salire a 350.000 unità: l’Italia si porterebbe al primo posto nella graduatoria mondiale della potenza entrata in esercizio nel 2011, superando di tre volte il corrispondente dato della Germania, Paese leader del mercato del fotovoltaico. Il ritmo di crescita in questo particolare settore è trainato dagli incentivi e dalle agevolazioni contenute nel “Conto Energia” (di cui nel 2011 è entrata in vigore la quarta edizione), differenziate oltre che per tipologia di impianto solare, anche per data di attivazione dell’impianto.
Nella ricerca gli analisti di Banca Monte dei Paschi evidenziano che investire nel fotovoltaico offre un rendimento intorno al 5% in termini reali.
Il rendimento economico è fortemente influenzato anche dalla posizione dell’impianto. A causa del diverso irraggiamento solare dell’Italia, a parità di caratteristiche tecniche, gli impianti fotovoltaici hanno infatti una maggior resa al Sud, determinando così un diverso ritorno dell’investimento a seconda della zona geografica interessata. Al Nord prevalgono i piccoli impianti su tetti (lastrici o coperture varie) a carattere familiare scambio sul posto, mentre al Sud prevalgono i grandi impianti (c.d. “centrali fotovoltaiche”), progettate per l’immissione totale in rete.
Resta comunque preponderante il ruolo del Nord nei pannelli fotovoltaici; infatti secondo i dati del GSE alla fine del 2010, nel Nord risultava ubicato circa il 58% delle installazioni, mentre nel Sud il 25%. Infatti, la Lombardia è la regione con il maggior numero di impianti ma, in termini di potenza installata, il primato spetta alla Puglia.