Più di quattro su cinque, fra ragazze e ragazzi, che hanno frequentato un percorso Its, che è un corso di specializzazione tecnica post diploma, esattamente l'82,5%, a un anno dalla conclusione della formazione ha trovato lavoro. E l'87,3% di questi, secondo i dati a disposizione, lo ha trovato in un'area coerente con il percorso effettuato.
Una quota che in Toscana si migliora arrivando al 91%. Il che vuol dire che qui circa nove studenti su dieci, nel giro di un anno dal conseguimento del diploma, lavorano nel settore per il quale si sono formati. La Regione Toscana ha approvato la graduatoria dei percorsi Its che saranno avviati entro il prossimo 30 ottobre per l'anno formativo 2018-19.
Si tratta di diciassette percorsi che metteranno in aula circa 400 alunni. Lo scopo è rispondere agli interessi formativi dei ragazzi e delle ragazze coniugando questi con le richieste del mercato del lavoro. Questi percorsi sono co-finanziati dal programma Por Fse 2014-20 per un importo complessivo di oltre quattro milioni e mezzo di euro e vengono realizzati nell'ambito di Giovanisì, il progetto toscano per l'autonomia dei giovani.
«Ragazze e ragazzi frequenteranno il percorso più adatto alle loro capacità e conoscenze avendo a disposizione un'offerta formativa molto ampia, diversificata e sempre più di qualità» spiega l'assessore al lavoro, formazione e istruzione della Regione, Cristina Grieco. «È un'opportunità per i giovani appena usciti dalla maturità che desiderano scegliere un percorso post-diploma che favorisce l'ingresso immediato nel mondo del lavoro. Chi ha attitudini e interessi nei settori proposti può prendere subito contatti con le fondazioni per informarsi sui percorsi che partiranno nel prossimo autunno».