Publiacqua raggiunge il traguardo dei 30 fontanelli alta qualità installati sul proprio territorio di competenza (12 a Firenze, 3 a Pistoia, 3 a Tavarnelle Val di Pesa, 3 a Bagno a Ripoli, 2 a Lastra a Signa, 2 a Impruneta, 1 a Montevarchi, Quarrata, Agliana, Prato e Sesto Fiorentino) e lo fa presentando i primi due del Comune di Impruneta. I nuovi fontanelli sono stati inaugurati stamattina alla presenza del sindaco di Impruneta Ida Beneforti, dell'assessore all'Ambiente Filippo Ciolli, dell 'assessore all 'ambiente della Provincia di Firenze Renzo Crescioli e del presidente di Publiacqua Erasmo D 'Angelis.
Il primo si trova in Piazza Accursio da Bagnolo a Impruneta, il secondo in Via della Repubblica a Tavarnuzze. Provincia di Firenze e Publiacqua continuano così la campagna di promozione dell'acqua pubblica del rubinetto che sta riscuotendo un successo straordinario con un consumo medio di 90mila litri al mese di cui il 75% frizzanti e con un forte risparmio economico ed ambientale per i cittadini.
"Sui nostri territori stiamo registrando affluenze e numeri di erogazione eccezionali - commenta Erasmo D'Angelis, Presidente di Publiacqua - segno che i cittadini stanno apprezzando e condividendo i molti messaggi importanti e positivi lanciati dai fontanelli e dall'acqua del rubinetto: bene pubblico prezioso, valore da tutelare, riduzione di rifiuti, trasporti e inquinamento, risparmio di plastica, petrolio e dell'acqua necessaria per produrre bottiglie in Pet, riduzione della spesa delle famiglie in una regione come la Toscana dove oggi siamo ancora paradossalmente al top in Europa per consumi di acqua imbottigliata. Siamo sicuri - conclude D'Angelis - che anche i due fontanelli di Impruneta e Tavarnuzze faranno registrare numeri record".
Grazie ad un azzeccato restyling i fontanelli stanno facendo riscoprire ai cittadini le fontane pubbliche e stanno riscuotendo un successo sempre più grande in diverse zone delle città e dei paesi, parchi, piazze e persino davanti a un grande supermercato di Firenze. I fontanelli favoriscono un passaggio culturale cancellando l'errata percezione negativa dell'acqua pubblica, che in realtà è più genuina e sicura grazie ad un acquedotto come l'Anconella.