Cultura/ARTICOLO

Fondazione Toscana Spettacolo: i teatri toscani festeggiano 30 anni

Dopo un anno di presenze record, presentata la nuova stagione con tantissime novità soprattutto per i più giovani

/ Redazione
Ven 2 Novembre, 2018

Fondazione Toscana Spettacolo onlus esce da una stagione da record e rilancia con un cartellone 2018-19 ricco di novità. Nel 2019 FTS compirà trent’anni, e per celebrare questo anniversario ha promosso, con i comuni del circuito, tantissime iniziative. Non solo sconti e riduzioni, ma anche nuove opportunità che renderanno il pubblico sempre più protagonista della stagione teatrale. Inoltere Fondazione Toscana Spettacolo è stata premiata anche quest’anno dal riconoscimento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che l'ha valutata “primo circuito multidisciplinare in Italia”, per l’alta qualità artistica e l’ampia offerta di spettacoli di teatro, danza, musica e, novità, circo contemporaneo.

La stagione 2017-18 ha segnato record mai toccati in passato. Gli abbonati sono stati 14.183, il dato più alto mai raggiunto, che segna un + 9% rispetto al 2016-17. Un risultato che arriva a seguito di una crescita quasi ininterrotta, che registra addirittura un +50% rispetto alla stagione 2010/11. Gli spazi dove ha operato FTS (teatri e altri) sono stati 105 (+21% rispetto all’anno precedente), distribuiti in 62 comuni (+11%). Rimane ottimo anche il tasso di riempimento delle sale, dell’80%, e il numero totale degli spettatori: 189.647 (+1%). A fronte di ottimi dati in termini assoluti, il circuito mira a scovare il “non pubblico”, e in particolare i giovani. Il lavoro degli ultimi anni sta iniziando a dare frutti: le nuove leve (3-35 anni) sono infatti aumentate dell’11% (47.892). Il bilancio del 2017 registra 5.864.329,35 euro di entrate. 

Novità assoluta del 2019 è la Carta dello spettatore, che offrirà riduzioni in tutti i teatri del circuito eccetto quello in cui si è sottoscritta, spingendo gli spettatori a viaggiare attraverso la rete FTS. La campagna 'Diventa storyteller' permetterà di recensire gli spettacoli sul sito della Fondazione. Con la Carta dello studente della Toscana, promossa dalla Regione e condivisa da molte altre strutture, gli universitari potranno entrare a teatro con soli 8 euro.

Molte le novità della stagione 2018-19. In cartellone, alcune importanti prime nazionali. Al Petrarca di Arezzo debutterà Voci nel buio, scritto e diretto da John Pielmeier, un thriller psicologico con Laura Morante. Amanda Sandrelli inaugura la stagione del Niccolini di San Casciano con La Locandiera, al fianco di Alex Cendron e degli attori dell’Arca Azzurra. Al Verdi di Pisa la stagione si è aperta con Beatitudo, il nuovo spettacolo di Armando Punzo; da qui in primavera partirà la tournée di Madama B. - Viaggio verso Butterfly, della Compagnia Artemis Danza diretta da Monica Casadei. Partirà dal Giglio di Lucca la tournée dell’Ultimo Chisciotte, la nuova produzione del Teatro Del Carretto, diretta da Maria Grazia Cipriani. Sul personaggio di Cervantes, in stagione anche la rilettura di Francesco Niccolini per Alessio Boni e Serra Yilmaz (Don Chisciotte), e quella di Nunzio Caponio per Alessandro Benvenuti e Stefano Fresi (Donchisci@tte).

Nel grande cartellone del circuito, Michele Placido sarà regista e interprete di due spettacoli, Sei personaggi in cerca d’autore di Pirandello e Piccoli crimini coniugali di Eric-Emmanuel Schmitt al fianco di Anna Bonaiuto. Anche Emilio Solfrizzi sarà protagonista di due allestimenti: Roger sul tennista Roger Federer e A testa in giù, del celebre drammaturgo Florian Zeller, che interpreta al fianco di Paola Minaccioni. Fra le novità, in stagione Sergio Rubini e Luigi Lo Cascio con Dracula, Elio Germano con La mia battaglia, Marco Paolini con Nel tempo degli dei; Luisa Ranieri diretta da Luca Zingaretti in The Deep Blue Sea di Terence Rattingan. Fra i tantissimi spettacoli in tournée nei teatri di FTS, anche I fratelli Karamazov con Glauco Mauri e Roberto Sturno, il Tartufo diretto e interpretato da Roberto Valerio al fianco di Giuseppe Cederna, Valentina Sperlì, Massimo Grigò, La signorina Else messo in scena da Federico Tiezzi con Lucrezia Guidone, Animalesse con Lucia Poli, Il piacere dell’onestà, diretto e interpretato da Alessandro Averone, Franco Branciaroli con I Miserabili.

In cartellone anche grandi spettacoli fra teatro e musica, come Occident Express di Stefano Massini con Ottavia Piccolo e l’Orchestra Multietnica di Arezzo, Il castello di Vogelod con Claudio Santamaria e i Marlene Kuntz, o il Don Giovanni di Mozart con l’Orchestra di Piazza Vittorio e Petra Magoni nel ruolo del titolo, per la regia di Andrea Renzi. E non mancano concerti con artisti come Paolo Fresu, Ginevra di Marco e Lucio Corsi.

Per la danza, ci saranno, fra gli altri, Micha Van Hoecke con Pierino e il lupo, Fabrizio Monteverde con Giulietta e Romeo, l’Aterballetto con La Tempesta e il Nuovo BallettO di ToscanA di Cristina Bozzolini con il nuovo Pulcinella e Bella addormentata. 

La rassegna Teatri di Confine si svolge, quest’anno, in quattro piazze: Arezzo, Empoli, Pisa e Pistoia. A Siena, tornano Visioni contemporanee e Rinnòvati ai Rinnovati. E, per la seconda stagione, andrà in scena Carrara contemporanea. Fra i protagonisti, Jan Fabre che dirige Lino Musella in The Night Writer- Giornale notturno, e Pippo Delbono con La gioia. Non mancano compagnie come il teatro Sotterraneo, i Fanny Alexander e gli Anagoor. Una novità per la scena contemporanea è Cani morti di Jon Fosse diretto da Carmine Alù, vincitore del bando per giovani registi Davanti al pubblico, promosso da FTS con Teatro Metastasio, Armunia e Kilowatt.

Cresce anche la proposta di teatro ragazzi. Fra i lavori per i più piccoli si segnala Becco di rame, lo spettacolo del teatro del Buratto che racconta, con la magia del teatro su nero, una storia vera, dove la metafora del mondo animale aiuta ad affrontare il tema della diversità. Il TPO porta in scena Il gioco dell’acqua, che racconta, con un atelier e uno spettacolo, il ciclo dell’elemento vitale: dalla formazione delle nuvole al mare, passando dalla pioggia, i fiumi e le sorgenti. Da un’idea di Giulia Minoli nasce il progetto Dieci storie proprio così, un laboratorio e una rappresentazione, diretta da Emanuela Giordano, sulla resistenza alla criminalità organizzata. La Piccionaia propone, poi, Come nelle favole, che segue la struttura della fiaba tradizionale, ma ambienta la vicenda nel mondo di oggi.

Infine una curiosità: dalla migliore tradizione napoletana del “caffè sospeso” nasce il biglietto sospeso. I singoli spettatori, le associazioni, le aziende possono acquistare uno o più biglietti da regalare a chi vive un momento di difficoltà, per condividere l’importanza e il piacere dello spettacolo dal vivo. 

Per informazioni:
www.toscanaspettacolo.it