La Fondazione Monte dei Paschi, nonostante le difficoltà economiche, e tenendo conto della priorità della salvaguardia del suo patrimonio, continuerà nell’impegno per sostenere il territorio e la comunità senese, con una mission rinnovata che vedrà l’ente non solo come erogatore di contributi, ma anche fornitore di servizi agli stakeholder, coordinatore di progetti e catalizzatore di risorse e investimenti.
E’ quanto emerge dal Documento Programmatico Previsionale 2013 approvato dalla Deputazione Generale su proposta della Deputazione Amministratrice. Il documento delinea le strategie per i prossimi dodici mesi, e non può prescindere dallo scenario che la Fondazione Mps ha di fronte, caratterizzato da una gravissima crisi economica che sta diventando sempre più strutturale, rendendo ancora più complicata la già difficile situazione della Banca Mps e di conseguenza della Fondazione. All’interno di un quadro prospettico estremamente delicato e complesso, il Documento Programmatico evidenzia un forte cambiamento rispetto al passato, tenendo inevitabilmente conto sia delle mutate condizioni della Fondazione e del suo fragile equilibrio economico-finanziario, sia dell’attuale, drammatica e prolungata crisi dei mercati internazionali.
OBIETTIVO: AZZERAMENTO DELL'INDEBITAMENTO
L’obiettivo prioritario è la riduzione (fino all’azzeramento) dell’indebitamento al fine di mettere in sicurezza la Fondazione e di tutelarne il patrimonio. E’ stato inoltre individuato come elemento chiave in grado di assicurare la sostenibilità e la stabilità dell’attività della Fondazione stessa, l’attivazione di un percorso graduale di diversificazione del proprio portafoglio che dovrà inevitabilmente essere sviluppato sia per diluire i rischi in più settori, che per reperire altre fonti di redditività. Un percorso molto complesso e dilazionato nel tempo, dovendo la Fondazione prioritariamente sviluppare e consolidare un processo virtuoso teso alla rapida riduzione/estinzione dell’indebitamento attualmente attestato a 350 milioni di euro e alla ricostituzione di un congruo livello di disponibilità liquide o prontamente liquidabili.
IL RACCORTO CON LA BANCA MONTE DEI PASCHI
Gli obiettivi prioritari di riduzione (fino all’azzeramento) dell’indebitamento nonché di garantire la sopravvivenza della Fondazione e il suo equilibrio economico e finanziario, danno facoltà alla Deputazione Amministratrice di decidere, in presenza di situazioni di mercato favorevoli ovvero di tensioni di liquidità future, cessioni di ulteriori pacchetti della partecipazione in BMps, con relativa discesa della quota al di sotto della soglia del 33,5% del capitale sociale della Conferitaria.
LA FONDAZIONE E IL SUO CONTRIBUTO AL TERRITORIO: PAROLE CHIAVE FOUND RAISING E RICERCA SPONSOR
Nel documento viene indicata l’opportunità di apportare alcune modifiche al modo di operare della Fondazione, al fine di perseguire la propria mission con modalità differenti dal passato. In particolare sarà rafforzato il presidio sulla pianificazione e il controllo di gestione arrivando a un’unica “cabina di regia” da parte della Fondazione su tutte le società strumentali e/o le società partecipate (escludendo ovviamente da tale perimetro la Banca Conferitaria), nonché sui progetti propri, con l’obiettivo di procedere in un percorso che li porti al tempestivo raggiungimento del punto di pareggio.
I PROGETTI PROPRI
La società strumentale Biofund SpA dispone di tutte le risorse finanziarie necessarie per far fronte agli impegni contrattuali presi. In tal senso si valuteranno tutte le alternative praticabili sulla società in ottica di ottimizzazione sinergica con tutte le altre partecipate dalla Fondazione.
Il mutato contesto ha comportato anche per Siena Biotech un allungamento dei tempi necessari per il raggiungimento dell’autonomia finanziaria. Questo ha reso necessario lo sviluppo di un nuovo modello di business che prevede, sia la continuazione delle attività di ricerca scientifica, sia l’avvio delle attività di ricerca scientifica conto terzi. In particolare, da un lato la società dovrà continuare per il 2013 nel deciso contenimento dei costi, dall’altro dovrà rivolgere il massimo sforzo per diversificare le fonti di finanziamento, facendo leva sulle caratteristiche distintive di cui è dotata per attivare nuove collaborazioni.
Anche la Fondazione Toscana Life Sciences (FTLS) si è attivata per ridurre i costi e cercare di coprire il fabbisogno annuo con finanziamenti alternativi a quelli dei soci. Oltre ai ricavi da incubazione e da finanziamenti comunitari e regionali, la FTLS dovrà aumentare le proprie entrate grazie al ruolo fondamentale che andrà a svolgere come coordinatrice del Distretto.
La società strumentale Vernice Progetti Culturali Srlu dovrà reimpostare il proprio modello di business offrendo servizi in ambito culturale a soggetti terzi, predisponendo un nuovo Piano Industriale con un’eventuale modifica e integrazione dell’attuale missione e delle relative funzioni/attività, al fine di rendere la società nel più breve tempo possibile indipendente dai contributi della Fondazione Mps, nonché sempre più inserita all’interno dei processi culturali locali, a supporto degli enti del territorio (partendo dalla Fondazione stessa e dai suoi enti “partecipati”), nazionali e internazionali.
L’Accademia Musicale Chigiana, una vera eccellenza di Siena, pur mantenendo invariato l’elevato livello della propria attività, dovrà fruttuosamente modificare la propria operatività per diversificare le fonti di finanziamento e rappresentare sempre più un’accademia unica a livello internazionale. Per il 2013, dovrà inoltre essere valutata la possibilità di effettuare un’ulteriore riduzione dei costi al fine di diminuire ancora il fabbisogno complessivo e quindi il relativo contributo della Fondazione. A tal riguardo saranno valutate le modalità più idonee per sviluppare tra l’altro – come per tutte le società strumentali e progetti propri della Fondazione – anche attività di fund raising e ricerca sponsor, al fine di diversificare le fonti di ricavo dell’Ente e ridurre sensibilmente la dipendenza dai contributi dell’Ente.