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'Fochi' di San Giovanni, torna il crownfounding su Ulule

E' una tradizione tutta fiorentina. Una celebrazione che la Società di San Giovanni Battista porta avanti dal 1796 nella sera del 24 giugno

/ Redazione
Mar 13 Giugno, 2017
Fuochi d’artificio, Firenze

A Firenze quello dei "Fochi" di San Giovanni è considerato un vero e proprio evento al quale prende parte tutta la cittadinanza. Il centro storico e le colline vengono invase dagli spettatori per godere, dello spettacolo pirotecnico organizzato, il 24 giugno, in occasione del patrono cittadino, dalla Società di San Giovanni Battista.

Fuochi d'artificio che ogni anno vengono sparati da Piazzale Michelangelo, creando una cornice suggestiva sulla città, un'occasione anche per i tanti turisti che visitano il capoluogo toscano e che hanno modo di immortalarlo nella sua bellezza bagnato da suggestive luci.

Uno spettacolo, però, che da qualche anno è  difficile portare avanti, visto che sono venuti meno alcuni dei finanziamenti alla Società di San Giovanni che però non si è persa d'animo attivando il crownfounding, ossia un contributo diretto da parte dei cittadini che possono così sostenere l'antichissima tradizione con un contributo, anche piccolo, a partire da 5 euro. 

"La Società di San Giovanni Battista - spiegano gli organizzatori - non è un’impresa, non ha un patrimonio immobiliare, quindi non ha risorse economiche proprie. Può ancora contare su l’importante supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze per le attività istituzionali ordinarie, ma per una manifestazione onerosa quali i “Fochi di San Giovanni”, non ha che risorse umane che non possono che rivolgersi al pubblico per mantenere questa tradizione dalla valenza identitaria dell’anima di un popolo, essendo il fuoco la rappresentazione dello Spirito che l’Onnipotente ha infuso nell’Uomo, che con questa festa intende rendere omaggio al suo Creatore. Questo - ricorda la Società - è il significato profondo dell’evento, che suggella la ricorrenza della nascita di San Giovanni Battista".

/>Così gli organizzatori hanno attivato anche per quest'anno una raccolta fondi online sulla piattaforma Ulule https://it.ulule.com/ifochi2017   . Collegandosi  alla piattaforma è possibile versare il proprio contributo e rendere possibile lo spettacolo pirotecnico che ha un costo di circa 80mila euro.  Così se un tempo le famiglie facoltose di Firenze sostenevano la Società di San Giovanni per questo suggestivo spettacolo, oggi ogni fiorentino (e non solo), può contribuire alla realizzazione dello spettacolo.

 

 Effettuando una donazione sarà poi possibile ricevere dei premi tra cui l'invito per assistere ai Fochi dal Lungarno della Zecca Vecchia, la visita con degustazione alla Cantina di Fonterutoli, una litografia del Maestro Annigoni e 5 maglie autografate dai giocatori della Fiorentina

Infine - visto che la Società di San Giovanni sta cercando di sfruttare pienamente le opportunità della rete e dell'epoca moderna - sono stati lanciati anche gli hashtag per l'edizione 2017 dei Fochi di San Giovanni, un'occasione per diffondere non solo la campagna di crownfounding ma anche per contribuire a far conoscere in tutto il mondo la città attraverso un evento storico. Gli hashtag  ufficiali con i quali condividere video, foto e pensieri sono #IFochi2017 e #IoStoCoiFochi. Lo spettacolo corre quindi anche su Instagram, Twitter o Facebook, fuochi d'artificio che da Firenze arriveranno sugli smartphone di tutto il mondo, un modo in più per abbracciare  e festeggiare la città nel giorno del suo patrono.