Cultura/ARTICOLO

Firenze: via le scritte dalle pareti interne del Campanile di Giotto

L’operazione di pulizia è stata accompagnata dall’installazione di tavolette digitali su cui i turisti potranno lasciare i propri messaggi

/ Redazione
Mer 16 Marzo, 2016
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È stata necessaria una grande opera di ripulitura per far tornare all’antico aspetto le pareti interne del Campanile di Giotto. Erano infatti coperte da migliaia di ‘graffiti’ che ne deturpavano la superficie. Il piano di restauro è stato accompagnato da un’operazione di prevenzione in salsa “high-tech”, sono state infatti installate – per prevenire la tentazione di chi volesse lasciare nuove tracce del suo passaggio - delle lavagne digitali su cui scrivere la propria testimonianza senza danneggiare il monumento. È questo il piano messo in campo dall’Opera del Duomo per proteggere la celebre torre dagli innumerevoli sfregi che i turisti hanno compiuto nel corso dei decenni sulle sue pareti per lasciare tracce della loro visita.

Si tratta del primo vero grande intervento di rimozione delle scritte e degli atti vandalici eseguito sul Campanile di Giotto, che versava in condizioni di degrado e sporcizia – spiega Beatrice Agostini, architetto dell’Opera –, intervento che ha permesso la pulitura di tutte le scritte non storicizzate che erano presenti sul monumento e sui vari tipi di supporto: marmo, pietra, laterizio e legno. All’inizio del prossimo anno ci occuperemo anche della Cupola del Brunelleschi”. Gli interventi di conservazione saranno effettuati da ora in poi su base annuale.