La replica in bronzo della statua di Dante Alighieri situata in Piazza Santa Croce è pronta per partire alla volta della Cina, destinazione Ningbo, città che nel 2004 ha stretto un patto di amicizia con il Comune di Firenze. Fu durante la visita del sindaco della città cinese Mao Guanglee, lo scorso mese di novembre, che venne concordato col sindaco Matteo Renzi di donare a Ningbo la statua di Dante Alighieri che verrà collocata accanto alla più grande libreria della Cina. Un palazzo di venticinque piano al centro di una cittadella della cultura.
L’inaugurazione alla presenza delle massime autorità cinesi e del console italiano a Shanghai è prevista per il 20 ottobre prossimo e sarà seguita in diretta televisiva da centinaia di milioni di cinesi. L’assessore Giuliano da Empoli, con la collaborazione di Mario Razzanelli, cittadino onorario di Ningbo, ha portato a termine questa importante operazione che lega la cultura europea con la millenaria cultura cinese creando un ponte che potrà essere utilizzato per sviluppare rapporti economici e culturali con la Cina. La statua alta metri 5,37 e del peso di 2.400 chili è stata realizzata dalla Galleria Frilli di Firenze con il contributo dell’Ente Cassa di Risparmio, per il tramite della Fondazione Longhi. Il progetto del basamento è stato realizzato dall’architetto fiorentino Carla Cadario.