Una'casa delle eccellenze nel centro storico di Firenze per esporre e vendere i prodotti degli artigiani fiorentini, uno sportello di assistenza per le nuove imprese artigiane. E ancora, l'Erasmus degli artigiani, la realizzazione di una mappa e di un archivio digitali delle realtà attive sul territorio metropolitano per favorire la memoria e la trasmissione del 'saper fare', e la creazione di una rete turistica diffusa lungo i luoghi dell'artigianato.
Sono questi i sei progetti che saranno presentati dal Comune per candidare Firenze a città creativa Unesco per l'artigianato. L'iniziativa è stata presentata ieri al presidente della Commissione nazionale italiana per l'Unesco Franco Bernabè nel corso di un incontro con il sindaco Dario Nardella e l'assessore allo sviluppo economico Cecilia Del Re.
"La candidatura di Firenze a Città creativa Unesco può essere una straordinaria vetrina internazionale per i nostri artigiani - ha sottolineato Nardella - ma anche uno strumento economico e organizzativo di supporto alle scuole di artigianato artistico del nostro territorio e al distretto degli artigiani".
È stato inoltre presentato il monitoraggio del Piano di gestione del centro storico di Firenze, che ha ricevuto un giudizio positivo. Al presidente Bernabè è stata poi annunciata l'idea di lavorare alla candidatura della bistecca fiorentina a patrimonio immateriale Unesco.