La Galleria Rinaldo Carnielo in piazza Savonarola, completamente chiusa al pubblico dai primi anni del Duemila, si avvia verso la riapertura. La giunta ha approvato il progetto esecutivo per il restauro delle facciate e del tetto, per un importo di 750 mila euro. I lavori dureranno nove mesi. La giunta, nell’ultima seduta, ha anche approvato, per 230 mila euro, il restauro della facciata del museo Bardini. I lavori dureranno sei mesi e le sale saranno regolarmente aperte al pubblico.
La Galleria di piazza Savonarola, un edificio in stile liberty, fu la casa-studio di Rinaldo Carnielo (Biadene, Treviso, 1853 - Firenze 1910). L’artista si trasferì a Firenze nel 1870 e acquistò la palazzina nel 1885. La facciata, realizzata tra il 1911 e il 1912, è posteriore alla morte dell’artista ma l’ipotesi più credibile è che l’autore del progetto sia stato lo stesso Carnielo o qualcuno che comunque abbia preso spunto dai suoi abbozzi. L’edificio, grazie a un legato del figlio Enzo, passò poi al Comune di Firenze, che destinò il piano terreno a museo e il primo piano, come da lascito, a studi da affittare ad artisti. La raccolta consta di oltre trecento sculture dell’artista e di alcuni dipinti realizzati da pittori a lui contemporanei, quali Silvestro Lega, Michele Gordigiani e Arturo Calosci.
Al momento i problemi maggiori derivano dalle infiltrazioni di acqua piovana e dallo sfaldamento, con pericolo di caduta, dell’intonaco e di altri dettagli architettonici della facciata. La parte centrale della facciata principale si presenta come quella più degradata, soprattutto per quanto riguarda i davanzali delle finestre e le cornici decorative. Anche gli infissi esterni (portoni e finestre) di tutto l’edificio sono in pessime condizioni, sia per quanto riguarda la struttura lignea che per i cardini e le serrature. I lavori, a cura delle Belle arti di Palazzo Vecchio, consentiranno di mettere in sicurezza l’intero complesso, così da poter iniziare successivamente i lavori di riallestimento delle sale interne e conseguentemente di riaprire la Galleria al pubblico. Allo studio c’è anche l’idea di poter utilizzare le sale come sede di esposizioni temporanee.
Lavori in corso, a breve, anche per il Bardini: le opere realizzate nel 2008 che permisero la riapertura nel 2009 non hanno concluso la serie di interventi necessari a completare il restauro dell’intero complesso. In particolare le Belle arti interverranno per il rifacimento della facciata su via dei Renai che, a causa della conformazione del manto di copertura, è sempre stata interessata da fenomeni di dilavamento degli intonaci, così che questi si presentano in precarie condizioni di manutenzione con diffuse zone distaccate o in fase di distacco. Il progetto di restauro prevede quindi la revisione del manto di copertura per eliminare le cause che determinano il dilavamento della facciata; il rifacimento dell’intonaco e la completa ridipintura della superficie; il restauro di elementi architettonico in pietra serena sulla facciata di piazza dei Mozzi; la revisione degli infissi su via San Niccolò.
Cultura/ARTICOLO
Firenze, in savonarola riapre la Galleria Rinaldo Carnielo
Lavori di restauro per 750 mila euro. Cantieri anche per il Bardini
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Galleria rinaldo carnielo