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Firenze, G7 della cultura. Focus sulla difesa del patrimonio internazionale

Il 30 e 31 marzo nella Sala Bianca di Palazzo Pitti: attenzione alta e un dispositivo speciale di sicurezza antiterrorismo

/ Redazione
Ven 24 Marzo, 2017
Palazzo Vecchio a Firenze

La difesa del patrimonio culturale internazionale sarà al centro dei colloqui nel vertice del G7 Cultura che si terrà a Firenze il 30 e 31 marzo nella Sala Bianca di Palazzo Pitti, primo appuntamento dell'agenda G7 italiana. ì

IL PERCORSO - L'incontro - come spiegano dal Mibact- è una tappa fondamentale di un percorso intrapreso, due anni fa, nel 2015 quando il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini - nel corso di un'intervista rilasciata al quotidiano inglese The Guardian - auspicava la formazione di una forza di pace delle Nazioni unite che proteggesse i siti del patrimonio mondiale messi a rischio dall'Isis. L'istituzione dei 'Caschi Blu della Cultura' è diventato da allora un tema dell'agenda internazionale. Se ne è discusso dapprima al vertice dei ministri della cultura del 31 luglio e del 1 agosto 2015 a Expo, dove 83 Paesi hanno sottoscritto la Dichiarazione di Milano con una ferma condanna della violenza contro il patrimonio culturale.

Il dibattito è poi proseguito all'Assemblea generale dell'Onu, con l'intervento dell'ex presidente del Consiglio Renzi, e formalizzato a Parigi con l'approvazione da parte del Consiglio Esecutivo Unesco della proposta italiana di costituzione di task force nazionali per la difesa del patrimonio culturale in aree di crisi. Una risoluzione storica alla quale è seguita in pochi mesi la firma, alla presenza del Direttore generale Unesco Irina Bokova, dell'accordo per la nascita della task force italiana #Unite4Heritage, sottoscritto a Roma il 16 febbraio 2016 con l'allora Ministro degli Esteri e attuale Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.

Un percorso che ha portato gli Stati membri del G7 a riunirsi a Firenze per il primo vertice del G7 Cultura della storia, dove condividere un documento comune sui valori universalmente riconosciuti riguardo il patrimonio culturale e mettere al centro il ruolo fondamentale della cultura come strumento di dialogo tra i popoli.

SICUREZZA -  In occasione dell'incontro il centro storico cittadino sarà sorvegliato da agenti in borghese, unità di pronto intervento antiterrorismo, cani antiesplosivo e tiratori scelti. Prevista anche la presenza di elicotteri che sorvolerà la città. Gli accessi agli Uffizi e a palazzo Pitti saranno sorveglianti con speciali porte metal detector installate per l'occasione.  "Stiamo lavorando da tempo sul fronte della sicurezza - ha spiegato il prefetto di Firenze Alessio Giuffrida -, fin dallo scorso gennaio si sono succeduti numerosi tavoli di coordinamento, presenti i rappresentanti della struttura di missione dei ministeri degli Esteri e dei Beni culturali. Gli ultimi dettagli del dispositivo sicurezza saranno messi a punto in un tavolo tecnico in questura in programma per l'inizio della prossima settimana.