Cultura/ARTICOLO

Firenze, Festival delle Religioni Incontrarsi su ciò che divide

A confronto giornalisti, teologi, filosofi, sociologi, per conoscere ciò che separa le persone di diversa confessione religiosa e promuovere l'intercultura

/ Elisabetta Vagaggini
Lun 28 Aprile, 2014
Festival delle Religioni

Oppio dei popoli, cibo per l'anima, contatto col trascendente, armonia con se stessi e con l'ambiente. Espiazione, in vista di una vita migliore nell'al di là, oppure felicità in questa terra grazie ad una nuova consapevolezza sull'esistenza. Sono tante le prospettive dalle quali l'uomo ha da sempre affrontato il rapporto con la religione, con ciò che sottende la vita stessa, il suo significato primigenio e il suo divenire. Sicuramente un bisogno primario dell'uomo, che ha manifestato, fin dalla preistoria, l'esigenza di affidarsi alla ritualità religiosa, se si pensa che studi recenti hanno dimostrato come alcune pitture rupestri del neolitico rivestano un significato proto-religioso.

Fattore unificante per un determinato  gruppo di persone, la religione è diventata nel corso della storia molto spesso motivo di conflitti e divisioni tra popoli ed etnie diverse, fino ad essere in alcuni casi la scintilla che ha provocato veri e propri conflitti armati.

Per approfondire le motivazioni su ciò che divide in campo religioso, e quindi arrivare ad un superamento degli steccati e all'apertura di nuove prospettive tra le persone di diversa confessione, nasce a Firenze il Festival delle Religioni. “Incontrandoci su ciò che ci divide”, una frase che di per sé è un ossimoro, ma che propone volutamente una provocazione sul tema della divisione, sarà infatti il filo conduttore di una 3 giorni all'insegna dell'interculturalità, che si terrà a Firenze dal 2 al 4 maggio. A confronto ci saranno filosofi, teologi, religiosi, giornalisti, sociologi, economisti, storici, che interverrano in una serie di incontri e convegni dislocati in più luoghi cittadini.

Dopo il pre-evento, un corteo su due ruote del 28 aprile, partito da piazza della della Signoria, che ha coinvolto circa 100 ragazzi per un tour del centro storico toccando i principali luoghi di culto cittadini, dal 2 al 4 maggio, la prima edizione del Festival delle Religioni propone 19 appuntamenti dislocati in 11 location diverse, che vedranno protagonisti il cardinal Jean LuisTauran, Vito Mancuso, Alessandro Baricco, Roberto Vecchioni, Ettore Bernabei, Valentina Colombo, Yasemin Taskin, Francesca Immacolata Chaouqui, monsignor Vincenzo Paglia, Emanuele Severino, Ugo De Siervo, Rav. Riccardo Di Segni, Alessandro Preziosi, Stefano Di Battista.

Il programma completo su www.festivaldellereligioni.it