Una ricostruzione tridimensionale della Firenze ottocentesca, ancora non stravolta dalla rivoluzione urbanistica avvenuta negli anni in cui la città è stata Capitale d’Italia. È questo lo spaccato urbano che torna alla luce grazie al lavoro di un gruppo di studiosi della Scuola di Architettura dell’Ateneo fiorentino. Utilizzando documenti originali, risalenti al periodo tra 1864 e il 1870 e conservati dall’Archivio storico del Comune di Firenze, e con la collaborazione del Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (SAGAS), gli studenti del seminario “Reverse engineering and cad modeling per lo studio dell’architettura storica” hanno riprodotto i tessuti urbani delle aree interessate dalla costruzione dei nuovi mercati delle vettovaglie (San Lorenzo, Sant’Ambrogio e San Frediano), avvenuta in quegli anni. Il modello sarà visibile nell’Archivio Storico del Comune di Firenze (via dell’Oriuolo, 35) dal 19 novembre al 19 febbraio, in una mostra intitolata Dal mercato Vecchio ai Nuovi Mercati.
“Il lavoro realizzato dai nostri studenti dimostra il potenziale divulgativo storico e scientifico delle riproduzioni in 3D – spiega Alessandro Merlo, ricercatore del Dipartimento di Architettura – con questa riproduzione in particolare abbiamo “fatto parlare” una serie di documenti conservati dall’Archivio Storico che attestano l’adeguamento dei servizi della città moderna che ebbe luogo in quegli anni”.
Il tema della mostra, sul passaggio dal mercato vecchio alla nascita dei tre nuovi, è raccontato anche da un video – curato dal Servizio Produzioni Multimediali dell’Ateneo – disponibile presso la sede dell'esposizione. L’iniziativa rientra nel programma dei 150 anni di Firenze Capitale.