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Firenze: Battistero al top per gli ingressi del complesso del Duomo

Con quasi 1,4 milioni di ticket staccati durante il 2017 l’Opera del Duomo conferma il suo momento di crescita

/ Redazione
Gio 24 Maggio, 2018

L’Opera del Duomo di Firenze e tutto il complesso della Cattedrale aumentano il loro numero di visitatori nel corso del 2017. A guidare il gruppo del complesso monumentale è il Battistero, che si impone come spot più visitato dai turisti. Dal punto di vista economico l’Opera di Santa Maria del Fiore chiude con un avanzo economico di 115 mila euro, dopo un accantonamento a fondi spese di oltre 2 milioni, volto a coprire gli impegni per i progetti già in programma e destinati a protrarsi per più anni.

Per quanto riguarda i visitatori, nel 2017, i biglietti venduti sono stati complessivamente 1.388.237, 14.297 in più rispetto al 2016. Si tratta di biglietti cumulativi, valevoli 48 ore dal primo ingresso, che comprendono la visita all’intero complesso monumentale. Il Battistero ha registrato 870.128 visitatori, seguito dal Campanile di Giotto con 758.924, dal Museo dell’Opera del Duomo con 725.684 (629mila nel 2016), dalla Cupola del Brunelleschi con 622.401 e dalla Cripta di Santa Reparata con 495.601.

Nel corso del 2017 sono stati saldati tutti i debiti di medio termine aperti con istituti di credito per un totale di oltre 10 milioni di euro, alcuni dei quali chiusi in anticipo, tra cui il mutuo per la realizzazione del Museo dell’Opera del Duomo. Per gli interventi di restauro del complesso monumentale e di ristrutturazione del patrimonio immobiliare sono stati investiti 3.807.000 milioni. Tra i restauri terminati nel 2017 figurano il pavimento musivo della Cripta di Santa Reparata, la Porta di Luca della Robbia della Sacrestia Vecchia e le porte bronzee della facciata del Duomo.

Sono inoltre in corso di realizzazione (e rientrano negli investimenti del 2017), i restauri della parete esterna Nord, dei tabernacoli della Cattedrale, delle facciate interne e del pavimento con lo zodiaco del Battistero, della Porta Sud e, infine, la realizzazione della sua copia che andrà a sostituire l’originale sul monumento. Sempre nel 2017 è compreso l’investimento sul sistema di monitoraggio Gis, già messo a punto per il Battistero, un geo-database in cui sono archiviati tutti gli interventi passati e le informazioni in possesso sul monumento, così da poter impostare una manutenzione programmata. Come ogni anno fanno parte del bilancio le attività di monitoraggio sia degli interni sia degli esterni dei monumenti, condotte da personale dell’Opera di Santa Maria del Fiore.

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