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Fiorentina a Moena Trovare identità

Tante le incertezze e i punti interrogativi, ma la squadra si vedrà a fine agosto

/ Stefano Prizio
Mar 10 Dicembre, 2013

La nuova Fiorentina di Vincenzo Montella non ha ancora un'identità precisa: tecnico e squadra si allenano da due giorni nel ritiro montano di Moena, ma la truppa agli ordini del nuovo tecnico viola è composta da un gruppo eterogeneo di giocatori, vecchi e nuovi, appena arrivati e in procinto di andarsene, incerti sul futuro in maglia gigliata e verdissime promesse che sognano il palcoscenico del grande calcio.

LA RIVOLUZIONE:
Gruppi eterogeneo come detto, ma fin troppo. L'ossatura della squadra è ancora da formare, in nessuno dei reparti, tranne che in difesa, si è al completo per quantità e qualità. La Fiorentina ha una rivoluzione tecnica in corso, grandi cambiamenti che hanno portato all'addio di giocatori come Boruc, Kroldrup, Amauri,  Montolivo, Natali, Gamberini, Behrami, De Silvestri. Su molti altri attualmente aggregati al gruppo c'è ancora incertezza: Felipe, Vargas, Ljajic, Olivera e Romulo sono tutt'altro che sicuri di rimanere.

L'INTERROGATIVO NUMERO UNO:
Su tutti gli interrogativi però spicca quello legato al futuro di Stevan Jovetic, il giocatore di gran lunga più forte e rappresentativo della Fiorentina. La squadra sta nascendo attorno a lui, il montenegrino giocherà nel ruolo che più predilige, quello di vertice alto dell'attacco, la posizione in assoluto più vicina alla porta. Tatticamente la Fiorentina di Montella sta nascendo attorno a lui, ma il dubbio che possa andarsene rimane nell'aria, come uno spauracchio. La clausola rescissoria non c'è sul suo contratto, ma esiste un "accordo tra gentiluomini", sottoscritto sulla parola tra Corvino e il manager di Jovetic sei mesi fa, per lasciarlo partire dinanzi ad una cifra superiore ai 30 milioni di euro.

I VIOLA VIRTUALI:
Domani nel ritiro trentino della Fiorentina arriverà Facundo Roncaglia, difensore argentino svincolatosi dal Boca Junior, nei prossimi giorni si aggregheranno al gruppo altri due elementi, di fatto giocatori viola, ma non ancora ufficializzati dal club: il portiere Emiliano Viviano e il centrocampista Cuadrado. Il primo è bloccato dall'ostruzionismo dell'Inter che a causa dei cattivi rapporti storici con la Fiorentina cerca di ostacolare l'operazione (ma senza esiti tranne il ritardo), il secondo è bloccato a letto dall'appendicite.

A FINE AGOSTO: Ma quando vedremo la vera Fiorentina? Si domandano i tifosi gigliati. La risposta fu data alcune settimane fa, nella conferenza stampa di presentazione del nuovo Ds Daniele Pradè:" vedrete la Fiorentina nella sua forma definitiva solo a fine agosto". Questa la strategia del club, questa la tattica per operare l'annunciata rivoluzione tecnica: vendere e far cassa, liberarsi degli esuberi e soltanto dopo completare l'organico, profittando di quando i prezzi - a fine mercato - potrebbero abbassarsi. Dopo Hegazy, Roncaglia, El Hamdoui, Viviano e Cuadrado la Fiorentina prenderà altri due centrocampisti di valore e un'altra punta. Ma c'è da aspettare.

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