La Finocchiona IGP vola e continua a conquistare sempre più palati non solo in Italia ma anche all’estero. Nel primo semestre di quest’anno i chilogrammi di prodotto insaccato sono stati oltre 870mila e la quantità di Finocchiona IGP certificata ed immessa sul mercato per il consumo è aumentata del 40%. A crescere maggiormente è il salume già affettato e confezionato in vaschetta, le cui vendite sono più che raddoppiate rispetto allo scorso anno.
Sul fronte dell’export, i segnali dei primi mesi del 2017 confermano un crescente interesse verso lo storico e tipico salume toscano, con dati molto positivi in Germania, Inghilterra e Svezia, i primi tre Paesi nel consumo di Finocchiona IGP in Europa, mentre negli altri continenti il prodotto piace sempre più in Nuova Zelanda, Giappone e Canada. Siena è ancora la capofila della produzione, con oltre 291mila chilogrammi di prodotto insaccato, seguita da Arezzo con circa 279mila e Firenze con quasi 237mila.
"I dati molto positivi sono il frutto dell’impegno quotidiano di tutti i nostri soci - sottolinea Alessandro Iacomoni, presidente del Consorzio di tutela della Finocchiona IGP - i primi sei mesi del 2017 saranno uno stimolo importante per continuare a lavorare in questa direzione e fanno ben sperare per una crescita altrettanto positiva nella seconda parte dell’anno. L’obiettivo che ci poniamo è chiudere cercando di confermare il trend positivo dell’anno in corso, sfruttando anche l’incremento produttivo che accompagna solitamente il periodo delle Feste di fine anno”.