Se non verranno fermati i tagli ai finanziamenti - annuncia il direttore Giannelli - il Centro chiuderà entro il 1 gennaio 2013
/ Samuele Bartolini
Mar 10 Dicembre, 2013
animali selvatici
Potrebbe essere un debito da 25mila euro a far chiudere il Centro recupero animali selvatici del parco Wwf dei Ronchi, a Massa Carrara. L’allarme arriva dal direttore Luca Giannelli alle prese con i tagli drastici ai finanziamenti che provengono dalle province di Massa Carrara e Lucca. Il parco del Wwf nacque a Marina di Massa nel 1998, in un'area di 1,5 ettari di terreno, dove sono attualmente curati 1400 animali di cui molte specie protette come cicogne, aquile reali, fenicotteri rosa e tartarughe marine, accolte in una particolare sezione del parco, riconosciuta a livello nazionale.
Ora, però, a causa della forte riduzione dei trasferimenti, la situazione sta diventando insostenibile. Le spese per mantenere il centro in vita sfiorano gli 80mila euro l'anno e comprendono pulizia e mantenimento del verde, sale operatorie, assicurazioni e cibo per gli animali. Il direttore Giannelli ha annunciato la chiusura entro il 1 gennaio 2013. Alcuni animali sono stati già trasferiti in altri centri regionali e i lavori sono stati bloccati fino alla fine dell'anno.
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