"The China Story" è il titolo della fiction tv diretta da Kong Sheng e Li Xiue, prodotta dal colosso CCTV-1, il primo canale televisivo di Stato cinese, girata da metà novembre a metà dicembre a Lucca e dintorni. Il direttore artistico è Cui Yongyuan, uno showman eclettico e carismatico, definito dalla stampa come il Fiorello cinese.
La serie tv racconta trent'anni di vita di una donna cinese, a partire dalla sua infanzia in Italia. A tredici anni è nel nostro Paese, iscritta ad una esclusiva e costosa scuola privata, che poi dovrà lasciare a causa di improvvise ristrettezze economiche familiari. Si volta pagina: la protagonista è costretta a fare i lavori più umili e a lottare duramente, non dandosi mai per vinta, per riuscire a riscattarsi socialmente. Riuscirà ad inserirsi nel mondo della moda parigina, dove inizia una nuova fase della sua vita. Tornerà infine nel nostro Paese per imporre la sua nuova griffe e prendersi la sua rivincita morale. La scelta della Toscana non è casuale: una regione simbolo di bellezza, creatività, buon gusto ed eleganza come la nostra, si attaglia perfettamente al messaggio che i network nazionali, compresi quelli a controllo pubblico, vogliono dare ai cinesi.
La fiction esalta infatti qualità come tenacia, talento, capacità di stare al mondo e racconta un esempio di imprenditoria di successo, al femminile. Una storia a lieto fine che promuove, grazie all'immagine della Toscana e di Parigi, dove in parte si svolge la fiction, un nuovo lifestyle, ricco e vincente, ad uso e consumo dei cinesi.
Le previsioni sono che il prodotto televisivo sarà seguito da circa un miliardo di spettatori cinesi, che si appassioneranno alle vicende raccontate in ben 40 puntate. Siamo quindi probabilmente di fronte alla più grande occasione promozionale della città di Lucca. Le riprese si sono svolte a Lucca (nel centro storico, alle Mura, a Ponte a Moriano, oltre che nei bar e ristoranti del centro) e a Prato (scene in interni in un'industria tessile e interni in una scuola privata).
La serie è finanziata dalla Zhejiang Film & TV Group e dallo Shandong Film Teleplay Production Center, ossia i più importanti gruppi cinematografici e televisivi in Cina, che hanno investito un budget di circa 14 milioni dollari. Nel cast Yin Tao, una delle giovani attrici più popolari in Cina.