Made in Toscana/ARTICOLO

Fibrae: ecco i bijoux sartoriali

A Pitti W debuttano i gioielli fatti a maglia della giornalista Alessandra Lepri

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Fibrae by Alessandra Lepri
Debuttano a Pitti W Fibrae, i bijoux sartoriali ideati, disegnati e realizzati a mano da Alessandra Lepri, giornalista per professione, appassionata dell’handmade e del riciclo creativo. La filosofia delle Fibrae è nata in tempi non sospetti, quando riciclare tessuti, filati e bottoni non apparteneva al sistema moda come oggi.

L’anima del recupero in tutti i sensi. In primis il recupero di tecniche artigianali per realizzare centrini e pizzi applicata agli accessori, il recupero della creatività che si esprime con il lavoro manuale, la ricerca di componenti che appartengono al mondo del tessile, reinterpretati e spesso irriconoscibili, filati di recupero lavorati a crochet attorno ai supporti circolari, anelli delle tende che si nascondono dentro le grandi collane da spiaggia, componenti della corsetteria che sostengono le leggere armature dei plastron e degli orecchini, bottoni vintage che fungono da chiusure dei collari, perline e strass recuperati in vecchie mercerie, vecchi bangles che costituiscono i manici delle piccole borse “a misura di libro”, la piccola grande novità di stagione, i BikiBook, bikini e minibag coordinata.

La collezione dedicata all’estate 2012 comprende, oltre alla capsule collection BikiBook, grandi collane da spiaggia, profumate e lavabili, “sandali nudi” (bijoux da piede per feste in barca e aperitivi sulla sulla spiaggia), imponenti plastron in lurex ricamato, orecchini chandelier, teatrali, voluminosi e leggeri, anelli a stella, bracciali a corsetto oppure chiusi da bottoni gioiello, medaglioni.

Tutti pezzi unici realizzati a mano. Ago, filo e uncinetto. La moda per Alessandra è la passione di una vita. Da bambina, armata di forbici per ritagliare le pagine delle riviste della madre, sperava di scrivere su quei giornali e di creare qualcosa che portasse nei tessuti qualcosa di sé. Con passione e determinazione ha portato avanti entrambe le aspirazioni. Oltre ai ritagli delle riviste archiviava avanzi di stoffe, filati pizzi e bottoni per realizzare abiti per le Barbie. Molto prima che arrivassero la moda dei knit cafè, i blog dedicati ai lavori hand made e che l'uncinetto diventasse "crochet". L’idea di commercializzare le creazioni è storia recente, quando l'amica Tamara Nocco, buyer di moda e "cool hunter" notò alcune collane in cotone multicolore, lunghe e voluminose, profumate con essenze adatte ai colori. Le mise in vetrina a Corfù, e da allora le FIBRAE ottennero un inaspettato successo che spinse Alessandra a continuare nella progressiva trasformazione dalla passione alla produzione di collezioni. Attualmente le FIBRAE sono disponibili in alcuni concept store: Johanna’s T&T a Firenze, La Tana a Roma Profumeria Thylly a Cortina, Studio 1950 a Milano, Dame & Cavalieri a Treviso, Press info:

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