Amore e denaro, da sempre fanno girare il mondo e sono quindi la materia prima delle storie di cinema. La regola vuole che l'amore sia dominio delle donne, mentre gli uomini manovrano i segreti del denaro. For Love or Money è la contrapposizione di genere, provocatoria, proposta dal Festival Internazionale di Cinema e Donne, diretto da Paola Paoli e Maresa D'Arcangelo, per leggere nel tempo e nello spazio il confronto tra i diversi mondi degli uni e delle altre. Che cosa racconta oggi il cinema dell’amore o del denaro, nell’era della globalizzazione e quindi del primato unificante dell’economia? Questo uno degli interrogativi che si pone il Festival, che da sempre propone un focus sul ruolo della donna nella società, visto attraverso gli occhi del cinema.
Mentre nell’eterno confronto tra arte e modo produttivo, il modello hollywoodiano orienta i mercati verso un marketing omologante - genere giovanile e maschile - le registe si orientano verso l’innovazione tecnologica delle soluzioni low budget e, allo stesso tempo, verso nuovi territori espressivi, come quello del documentario e del film d’arte. E’ la naturale evoluzione di una vocazione all’avanguardia artistica, come quella espressa dalla linea Germaine Dulac, Maja Deren, Agnès Varda, Ulrike Ottinger e Valie Export, un mercato dell’arte in cui la top ten degli artisti più quotati è comunque maschile, o siamo di fronte al film di genere femminile povero ma bello? E infine, cosa raccontano, con i loro film, le registe, ora che le barriere tra Oriente e Occidente cadono ad una ad una?
Una selezione di 40 film a firma femminile, inediti in Italia, provenienti da Turchia, Argentina, Giordania, Marocco, Polonia, Messico, Italia, Francia, Svizzera, Portogallo, Spagna, saranno le tante voci che tenteranno di dare risposte. Un ritratto di gruppo delle nuove donne da tenere d’occhio nel cinema mondiale e di quelle che ne hanno fatto la storia. Come di consueto, il Festival attribuirà due premi: Il Sigillo della Pace, per lì film che affronta in modo esemplare e positivo i conflitti centrali della nostra epoca e il Premio Gilda, all’attrice che per l’impegno in più campi dello spettacolo, meglio rappresenta il cambiamento d’immagine della donna nella società.
Per informazioni:
www.laboratorioimmaginedonna.it
Cultura/ARTICOLO
Festival di cinema e donne
Dal 30 novembre al 5 dicembre "For love or money"

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