Torna il "Festival dell'oriente" in programma dal primo al quattro novembre al Carrara Fiere. I visitatori potranno concedersi un viaggio virtuale in decine di meravigliosi paesi: Cina, Vietnam, Sri Kanka, Giappone, Mongolia, Thailandia, Corea, India, Nepal, Indonesia e altri.
Nei palchi dedicati al folklore, il pubblico potrà ascoltare il concerto dei tradizionali tamburi da guerra giapponesi oppure prendere parte in prima persona alla cerimonia di vestizione del kimono; e, ancora, farsi trasportare dalle melodie della Mongolia e dei sinuosi movimenti della danza thailandese. Ed ancora show-cooking a tema benessere, aree culturali interattive, punti ristoro e attività per grandi e piccoli.
«Un vero e proprio ponte tra la nostra realtà quotidiana e il fascino di terre lontane e misteriose che permetterà ai visitatori di conoscere e scoprire ma al tempo stesso divertirsi e concedersi esperienze interattive dal sapore orientale» spiegano gli organizzatori.
Ci sarà inoltre l'aria dedicata al Giappone, che vede la riproduzione del Dojo, il luogo per eccellenza delle arti marziali e di un villaggio nipponico con le sue caratteristiche porte di pannelli di bambù. E ancora mostre sulle katane, sugli abiti tradizionali orientali, sulle armature samurai, sui 47 ronin, valorosi guerrieri d'onore, sui Torii, i tradizionali portali d'ingresso giapponesi e su Miyamoto Musashi, il più grande spadaccino giapponese di tutti i tempi.