Dal 12 settembre il servizio ferroviario nella tratta Pistoia-Firenze sarà incrementato, nell'ottica di andare verso la realizzazione di un vero e proprio servizio metropolitano di superficie nella Piana. In particolare saranno aggiunti due treni all'attuale programmazione in una fascia oraria oggi priva di servizio, saranno prolungate fino a Pistoia le corse di tutti i treni Montevarchi-Prato, saranno aggiunte fermate a Prato Borgonuovo (stazione che serve il nuovo ospedale di Prato) su tutti i servizi lenti ed infine per tre treni i tempi di percorrenza verranno velocizzati.
Il risultato sarà un servizio più capillare, grazie al quale i cittadini avranno a disposizione treni cadenzati e ben 4 collegamenti ogni ora per direzione sulla relazione Pistoia-Firenze. Il potenziamento della linea è stato illustrato a Firenze nella sede della Regione dall'assessore toscano ai trasporti Vincenzo Ceccarelli insieme al direttore commerciale ed esercizio di Rfi Toscana Christian Colaneri, e alla presenza del sindaco di Prato Matteo Biffoni.
"Mentre attendiamo la realizzazione del sottoattraversamento di Firenze - ha spiegato Ceccarelli - abbiamo voluto studiare un modo per rendere più frequenti e cadenzati i collegamenti tra la Piana e Firenze, muovendo il primo passo per quello che sarà il servizio ferroviario metropolitano, per il quale stiamo lavorando da anni". "Ci siamo posti l'obiettivo, in attesa del sottoattraversamento, di offrire ulteriori servizi a quest'area. Puntiamo ad avere un collegamento metropolitano Pistoia-Firenze ogni 30 minuti e fra Prato e Firenze ogni 15 minuti".