Vacanze lampo per le famiglie italiane e concentrate per Ferragosto. E' quanto riporta Confesercenti, in una ricerca realizzata dai propri operatori economici. Secondo i dati i turisti stranieri in Toscana, in particolare nelle città d’arte, hanno comunque superato quelli nazionali attestandosi oltre il 55%. In aumento in particolare i visitatori dei paesi area Bric (Brasile, Cina, India, Russia) + 38%. Ma crescono anche se più limitatamente tedeschi, olandesi e i francesi. Crollo invece dei turisti provenienti dai paesi più colpiti dalla crisi Spagna, Grecia e Portogallo.
Firenze prima tra le città d'arte - Il capoluogo toscano nel mese di Luglio ha retto meglio delle altre città della Toscana grazie a grande patrimonio artistico e storico e all’appeal di cui dispone nel mondo ma anche allo svolgimento di eventi che hanno attirato visitatori in questo mese (+ 2%). Di conseguenza il volume degli arrivi ha sostanzialmente tenuto mentre i fiorentini che sono andati in vacanza sono stati in netta diminuzione (Solo il 25%, uno su quattro si è preso o si prenderà un periodo di vacanza mentre lo scorso anno ci attestavamo sul 32%). Maggiori difficoltà a Siena (- 2 % di arrivi). Ad Arezzo e Pisa, la flessione delle presenze ha superato il 5%. Più critica, per l’insieme del mondo del commercio la situazione nelle aree periferiche e nei comuni non attraversati dai flussi turistici dove neppure i saldi hanno mitigato il crollo dei consumi in atto.
Versilia, una "crisi che viene da lontano" - Anche quest’anno il mare, resta la meta preferita per i più giovani e le famiglie con piccoli. Tra coloro che vanno comunque in vacanza cresce di 5 punti chi sceglie il campeggio o pensioni a due stelle, con una conseguente flessione delle strutture alberghiere a 3 / 4 stelle. Se nell’arcipelago ed in particolare all’Isola d’Elba la situazione è sostanzialmente stabile il dato negativo investe soprattutto la Versilia e più limitatamente anche tutta la costa tirrenica ( -25% medio a Luglio). “In Versilia – sostiene il presidente Vivoli – la crisi viene da lontano, il clima pazzo di queste settimane e la crisi economica sono solo un aggravante ad un dato di fatto ormai strutturale. E’ giunto il momento che tutte le parti sociali, a partire dalle categorie direttamente coinvolte ne prendano atto. Il modello tradizionale “sole e mare” non è più sufficiente. Anche per questo Confesercenti propone a tutti i soggetti in campo alle Amministrazioni Comunali ed alla Regione l’aperura di un confronto serio su questo territorio”.
La stima per ferragosto e “last minute” - Se si considera chi ha già fatto un pò di vacanza e chi non si muoverà per motivi di salute o d’età il 25% di toscani concentrerà le vacanze nella settimana di ferragosto. Mentre il turisti stranieri che scelgono la Toscana dovrebbero stabilizzarsi sui dati dell’anno scorso restringendo mediamente di 2 giorni il tempo di permanenza. Specie dopo un Luglio disastroso gli operatori economici confidano molto nel “last minute” che presenta opportunità a buon mercato e di qualità. Del resto ormai sono sempre più numerosi coloro che ricorrono ad internet per ricercare “l’occasione”. Anche grazie a promozioni sempre più numerose.
Negozi aperti nella settimana di Ferragosto - Sempre secondo le stime di Confesercenti, i negozi aperti nella settimana di Ferragosto saranno sensibilmente molti di più rispetto agli scorsi anni: nelle città terrando le serrande alzate il 50 / 60% di chi vende prodotti di prima necessità. Nelle aree d’interesse turistico, ed in particolare lungo tutta la costa tirrenica, resteranno comunque aperti tutti i negozi anche con aperture negli orari serali.