Continua la crescita del Gruppo Ferragamo, uno dei principali operatori mondiali del lusso che ha visto la nascita a Firenze. Il bilancio di entrate e uscite fotografa la situazione finanziaria semestrale al 30 giugno di quest'anno.
COSA SI VENDE - Si vendono sempre più borse e accessori in pelle (+16%), buono il rendimento anche delle calzature (+6%). Questi settori rappresentano complessivamente oltre il 78% dei ricavi consolidati. Tornano a salire le vendite di profumi, che erano andate giù nel primo trimestre 2014. Ora viaggiano sul +5% di crescita nel primo semestre del 2014.
I RICAVI - I ricavi segnano un +6%, pari a 659 milioni di euro rispetto ai 625 milioni di euro registrati nei primi sei mesi dell'esercizio 2013. Nel solo secondo trimestre 2014 i ricavi sono passati da 343 milioni di euro a 360 milioni di euro, con una crescita, rispetto all'analogo periodo del 2013, pari a 5% a cambi correnti e a 8% a cambi costanti.
LE AREE - L'area Asia Pacifico rimane il primo mercato di Ferragamo in termini di ricavi del gruppo. E' la Cina che tira di più le vendite dove si registra una crescita del 6% nel primo semestre 2014. Seguono Europa, area del Nord America e Giappone.
RISULTATI OPERATIVI - Vanno bene anche il risultato operativo lordo (EBITDA) e il risultato operativo netto (EBIT). L'EBITDA è aumentato del 9%, passando da 131 milioni di euro dei primi sei mesi del 2013, a 143milioni di euro, con un incidenza percentuale sui ricavi del 21,7%, in aumento rispetto a 21% dello stesso periodo del 2013. In riferimento ai primi sei mesi dell anno, l'EBIT è passato da 112 milioni di euro a 121 milioni di euro (+8%), e la sua incidenza percentuale sui ricavi è salita da 17,9% a 18,3%.
I PUNTI VENDITA - Al 30 giugno 2014 sono 357 i punti vendita diretti di Ferragamo nel mondo, mentre arrivano a 269 i punti vendita monomarca operati da terzi.