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Expo: Lucca città italiana sostenibile

Scelta dal Ministero dell'Ambiente per rappresentare il nostro Paese a Shanghai

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
La città di Lucca è stata scelta dal Ministero dell’Ambiente fra le dodici città da portare al World Expò di Shangai in Cina, all’interno del padiglione italiano nella mostra intitolata “Sustainable Cities in Italian style” Città sostenibili in stile italiano.
La mostra è curata dall'architetto Mario Occhiuto ed è ospitata all'interno della UBPA - Urban Best Practices Area, sezione dell'Expo, quast’anno dedicato proprio al tema delle città, e alle migliori pratiche urbane ed ecosostenibili a livello internazionale.
Il 9 e 10 l’amministrazione comunale è stata invitata ufficialmente, ospite del governo cinese, a prendere parte all’inaugurazione di una serie di eventi. A rappresentarla andrà il vicesindaco e assessore all’ambiente Giovanni Pierami, delegato del sindaco Mauro Favilla, insieme al dirigente Mauro Di Bugno.

A rappresentare l’Italia, insieme a Lucca, altre 11 città italiane: Bologna, Cosenza, Padova, Parma, Pavia, Perugia, Salerno, Siena, Siracusa, Spoleto, Trieste, con le loro migliori azioni in tema di sostenibilità ambientale. Infatti il tema è “La città dell’uomo” ed esalta oltre ai luoghi dove è alta la qualità della vita, anche quelle che si sono impegnate a dare una dimensione umana ai centri urbani, con l’utilizzo anche dell’innovazione tecnologica.

“Per Lucca la partecipazione all’expò è un’occasione di promozione senza precedenti – sottolinea il sindaco Mauro Favilla – è infatti previsto che fino alla fine di ottobre, la manifestazione sarà visitata da circa 70 milioni di persone, con personalità di altissimo livello da tutto il modno. Siamo realmente fieri ed onorati che il Ministero abbia scelto proprio Lucca, fra gli esempi di città a misura d’uomo, da portare alla fiera internazionale. Questo grazie ai progetti che l’amministrazione ha realizzato e sta realizzando nel campo dello sviluppo sostenibile, che hanno ottenuto notevoli riconoscimenti anche a livello di comunità europea. Cogliendo l’occasione, saranno mostrate le immagini della città a un auditorium immenso, altrimenti difficilmente raggiungibile. E’ significativo anche, che siano stati offerti al Comune sia il viaggio che la permanenza segno questo di quanto sia risultata gradita la permanenza di Lucca e dei suoi amministratori”.

All’interno del padiglione del Ministero dell’Ambiente è stata realizzata una video installazione che propone filmati originali che illustrano il carattere storico - culturale delle città e la loro ricerca verso uno sviluppo urbano sostenibile. Le immagini multiple su più schermi offrono un repertorio di sensazioni e suggestioni quanto più possibile stupefacente ed emozionante, accompagnate da una colonna sonora inedita. I progetti presentanti – Quattro i progetti presentati che hanno convinto il Ministero a scegliere la città di Lucca. 1) Life Cedmen: Nella volontà di ridurre l’inquinamento, gran parte del centro cittadino, caratterizzato da vie strette incastonate fra palazzi Medioevali, è stato pedonalizzato, oggi è uno dei maggiori centri urbani d’Europa chiusi al traffico. Il Comune di Lucca ha realizzato il LIFE CEDM Centro Ecologico Distribuzione Merci, premiato dalla Comunità Europea con il “Best Life Enviroment Projects”, grazie al quale le merci sono distribuite in città da una flotta di mezzi ecologici a conduzione elettrica. 2) Il Parco Fluviale: Vicino alla città, sorge il Parco Fluviale del Serchio a difesa del fiume che fornisce acqua potabile per il 20% del fabbisogno dell’intera Toscana il Comune ha realizzato il “Serial Wellfir”, un progetto finanziato dall’Unione Europea, per tutelare la falda acquifera, introducendo colture eco-sostenibili e il monitoraggio costante della qualità dell’acqua. 3) Piuss: Il governo della città ha puntato a uno sviluppo sostenibile, con l’attuazione di attente politiche di recupero urbanistico. Il Comune di Lucca ha vinto un bando europeo con il Piuss (Piano Integrato Sviluppo Urbano Sostenibile), denominato “Lucca Dentro”, per riqualificare una vasta area del centro in abbandono, integrando interventi pubblici e privati, per migliorare la qualità urbana, realizzare nuovi servizi e potenziare le attrattive turistiche. 4) La Via della Seta: riconosciuta universalmente, per motivi storici e culturali, quale capitale della seta in Europa durante il Medioevo, Lucca è una delle città candidate come Sito Unesco “Sulla via della Seta”, nell’ambito del progetto promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con il quale si mira a riqualificare il quartiere organizzato dai Guinigi, nel XIV° sec. per lavorazione della seta, posto nel centro storico. Questi spazi e le attività connesse sono oggetto di studio quale autentico esempio di insediamento proto-industriale, nei suoi vari aspetti: economico, urbanistico e storico-sociali. Le città del silenzio - Lucca però, sempre all’Expò di Shangai è stata protagonista anche di una ulteriore mostra multimediale, denominata “Lucca città del silenzio” all’interno del paglione italiano. In questo caso Lucca, insieme ad altre cinque città (Trieste, Chioggia, Spoleto, Matera e Siracusa) era stta selezionata dallo Studio Azzurro, su iniziativa questa volta del Ministero degli Esteri per una video installazione denominata “Sensitive City” (città sensibili). Per ciascuna città sono state realizzate video interveste a personaggi locali, che hanno dato vita a una mostra interattiva.
Ne emerge la descrizione di una città ancora a misura d’uomo, dove ancora ci si può spostare a piedi e dove è possibile leggere nei palazzi e monumenti la sua storia. La caratteristica che più ha colpito i realizzatori del video è stato proprio il silenzio, nel centro storico, che permette ancora di apprezzare i rumori tipici che possono essere il rintocco delle campane, il canto degli uccelli sulle Mura o lo stormire delle fronde.

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