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Eterologa, è boom di richiesteIl pubblico insegue il privato

Al momento sono un migliaio le persone che chiedono la procreazione medicalmente assistita in Toscana. Più della metà vengono da fuori Regione. Le strutture pubbliche si stanno organizzando   

/ Redazione
Mer 27 Agosto, 2014
fecondazione eterologa

E' boom di richieste per la fecondazione eterologa in Toscana. Più della metà arrivano da fuori regione. Al momento non ci sono stime certe, ma si parla di almeno un migliaio di persone interessate per una ventina di centri che fanno la procreazione medicalmente assistita.

A Firenze sono oltre cento le visite già fissate all'ospedale di Careggi. Il primo mese utile per fissare gli appuntamenti è dicembre, mentre qualcuno ha già avuto modo di fare qualche esame. Da ricordare che la Toscana è l'unica regione in Italia ad offrire questo tipo di prestazione. La notizia è apparsa questa mattina sul quotidiano La Repubblica, nella pagina regionale.

I centri privati convenzionati partono con una marcia in più rispetto alle strutture pubbliche. Careggi, che è il policlinico più grande della Toscana, conta circa 500 trattamenti di secondo e terzo livello l'anno, mentre i centri privati Demetra, Florence, Futura e Chianciano Salute arrivano messi insieme a quasi 3mila. Numeri da capogiro se confrontati con l'ospedale pubblico Le Scotte di Siena, fermo a 140, o il policlinico di Pisa che viaggia sui 180.

Ora le strutture pubbliche si stanno riorganizzando per recuperare terreno rispetto ai privati. A Careggi, per esempio, si è messa in piedi una "task force" di tecnici che dovrà presentare un progetto di riorganizzazione di tutto il servizio di procreazione medicalmente assistita.

Le proposte operative saranno indicate in un documento entro il 31 ottobre, mentre molte coppie che vogliono fare l'eterologa saranno state visitate. I tempi del pubblico, dunque, sono rallentati rispetto ai bisogni che emergono dalla richieste.